Manticora 8½ / 10 16/09/2012 22:43:07 » Rispondi Premessa: Prometheus non è il prequel di alien, E Alien. La trama segue in maniera quasi pedissequa il capolavoro di Ridley Scott, il figliol prodigo ritorna al genere che ha contribuito a ridefinire la fantascienza, è dopo anni di risultati altalenanti finalmente Scott dà nuova linfa al mito, creando con un nuovo inizio svariati anni prima della Nostromo le premesse per una nuova saga legata all'origine degli xenomorfi. Se nella storia troviamo tutti i topos tipici della pellicola del 1979 indubbiamente Scott mette molta più carne al fuoco, la dove la nostromo era formata da "tecnici camionisti" i quali non sapevano a cosa andavano incontro, in Prometheus la spedizione scientifica finanziata dal miliardario Peter Weyland(un Guy Pearce irriconoscibile sotto il trucco) ha finalità molto precise, scoprire che fine hanno fatto i "creatori" della specie umana. Il tutto sotto il controllo dell'androide David e della rappresentante della Weyland Wichers, una Theron algida e fredda, vagamente paranoica. Nel resto dell'equipaggio spicca l'archeologa Shaw, una Noomi Rapace nel suo primo ruolo da protagonista in un kolossal e Charlie, suo marito. Interessante il fatto che nonostante la Shaw sia una scienziata, confidi in maniera preponderante nella sua fede religiosa, perchè è quello che vuole credere, il discorso teologico è un pò confuso, ma mostra comunque che spesso sono le credenze a deviare spesso la scienza dall'analisi analitica. In questo caso comunque la situazione porterà alla scoperta
due membri dell'equipaggio non particolalarmente svegli si perdono nella costruzione sotterranea e finiscono per andare a stuzzicare uno dei parassiti alieni che si sono sviluppati dalla ricombinazione di DNA che è trasudato dai vasi genetici lasciati senza manutenzione, il che causa il primo contagio da parte di una forma aliena xeno primitiva con il DNA umano.
A questo punto la dinamica diventa concitata e le analogie con alien prendono il sopravvento, l'androide David chiede a Charlie se la ricerca della verità lo spingerebbe a sacrificare tutto quello in cui crede, alla sua risposta affermativa
lo contagia con DNA alieno che ha prelevato da un vaso genetico da lui rimosso, il che induce in charlie una mutazione aberrante soprattutto perchè accoppiandosi con sua moglie Elisabeth l'uomo associa il DNA ospite a quello dei due gameti, il maschile e il femminile, il quale porterà alla creazione della prima forma genetica del parassita denominato in seguito FACE HUGGER, la "seppia".
In un crescendo di tensione la situazione precipita, i colpi di scena si susseguono ma infine rimane sempre il dilemma irrisolto, l'essere umano cosa è disposto a fare per raggiungere la conoscenza ma soprattutto l'immortalità, se pensate che il mito di Prometheo è il simbolo eclatante dell'arroganza umana, i cui scienziati pensano di poter sapere e capire tutto, ma come rubare il fuoco dell'immortalità agli Dei se costoro poi decidono di eliminarci a ragion veduta anche se duramente... La degna conclusione di Prometheus promette comunque la continuazione della storia, ma soprattutto la ricerca delle risposte: ovvero se i creatori hanno creato tutto, chi ha creato loro? Colonna sonora magniloquente di Marc Streintefield, compositore arruolato da America Gangster alla corte di Scott, ottimi effetti speciali, un paluso alla scneggiatura, a cui Lindelof ha portato il giusto grado di coerenza senza strafare, i leggeri buchi sono anche responsabilità del montaggio, che ha tagliato circa 30 minuti della pellicola. Promuovo il film e sinceramente deploro le scarse argomentazioni di chi superficialmente bolla questo come semplice copia di alien, l'ignoto nasconde anche minacce, questo è un fatto, la storia prende il punto propio dall'arroganza e cupidigia umana, vero motore e lato oscuro che muove veramente i fautori della spedizione, l'idealismo è pura illusione, infine la gensi sarà compiuta e
il face hugger contagerà il suo stesso creatore, dando luogo al primo xenomorfo, imperfetto e con caratteristiche simili, l'originale, mentre l'ultimo umano sopravvissuto andrà alla ricerca dei creatori per avere le risposte.
E qui l'unico limite è l'immaginazione perchè i due sequel saranno il compimento di una narrazione di cui PROMETHEUS è la scintilla. "lo sai che se se vai là fuori, non tornerai..."
folco44 17/09/2012 18:55:48 » Rispondi Ottima spiegazione, complimenti. Nonostante ciò però c'è e ci sarà ancora chi troverà dei 'buchi di sceneggiatura.
Manticora 17/09/2012 21:37:34 » Rispondi Se si cercano tutti i film hanno difetti, errori, buchi di sceneggiatura, anche questo è il bello del cinema! Ad esempio Blade Runner è un grandissimo film ma è pieno di errori.
Fortune 15/05/2013 17:59:03 » Rispondi Concordo su questo e sull'appassionata recensione ;-)