BLOODFIST II regia di Andy Blumenthal

Angel Heart     5 / 10  06/07/2012 19:38:07 » Rispondi
La particolarità dei "Bloodfist" e' che si tratta di 8 pellicole (prodotte da Roger Corman) che a livello di trama e continuità non centrano nulla l'una con l'altra; l'unico fattore che lega i film della serie tra loro e' che hanno tutti in comune Don 'The Dragon' Wilson come protagonista, imbattibile campione di kickboxing e leggenda minore del cinema Action/Martial Arts anni 90.
Il suo stile di combattimento, davanti ad una cinepresa, non ha mai reso bene come quando picchiava dal vivo sul ring, e' vero; in piu', la sua presenza scenica e la sua vena recitativa, rispetto ad altri colleghi come un Lorenzo Lamas o un Jeff Speakman, non hanno mai raggiunto chissà quali livelli di bellezza o bravura, vero anche questo.
Nonostante tutto, da piccolo (e anche ora) Wilson e' sempre stato uno dei miei action heroes prediletti per questioni di simpatia a pelle, per questioni di precedenza verso attori che sono entrati nella mia vita solo più avanti, e infine, perchè gran parte dei suoi film mi hanno sempre divertito da morire (e qui non posso non menzionare il capolavoro "Quadrato di Sangue 2", senza dubbio il miglior prodotto dell'atleta/attore nonchè uno dei miei film preferiti in assoluto).
I "Bloodfist" però non mi hanno mai fatto impazzire in modo particolare, e "Bloodfist 2", che dai cultori è considerato uno dei migliori della serie, per me non fa eccezione. Il ritmo è scialbo, e la trama, naturalmente in modo squallido e barbone, è direttamente riciclata dal cult "I 3 dell'Operazione Drago" con Bruce Lee e John Saxon (perciò originalità e interesse pari a 0). Anche gli atleti scelti non sono granchè (sono o troppo brutti o poco spettacolari). Lo si salva in corner solo grazie ai numerosi combattimenti a cui si assiste nell'ultima mezz'ora di film, che sebbene non particolarmente esaltanti, coinvolgono lo stretto necessario per non annoiare.
I combattimenti soli però non bastano per raggiungere una sufficienza, perchè tutto il resto del film, sinceraente, fa proprio pena. Ci fosse stata una location decente o una colonna sonora orecchiabile forse...

Se vi interessano i film di Wilson, questo lo potete tranquillamente scartare.