Goldust 8½ / 10 05/04/2012 11:36:59 » Rispondi Storia d'integrazione e redenzione a tratti feroce, in altri di maniera, sempre e comunque di grande classe. Eastwood si rimette in in gioco come attore, mentre come regista non abbandona la cupezza e la tragicità che hanno contraddistinto le sue ultime opere realizzando uno spaccato famigliar - contemporaneo di inaudita durezza che non può lasciare indifferenti. Straordinario epilogo, seppur leggeremente telefonato.