terubisco59 8 / 10 02/01/2012 23:04:38 » Rispondi Film mitico, simbolo di un'epoca a sua volta entrata nel mito italiano. Vittorio mattatore assoluto, mai visto un attore del genere, il film lo fa lui, praticamente da solo. Lo studente timido poteva essere meno timido, o impersonato meglio. E la Spaak, la splendida, vera protagonista della Voglia Matta, qui viene impiegata poco e malissimo, cosa mi rappresenta la sua relazione col vegliardo? Ma il film ha ritmo e vola come un razzo grazie alla sapiente regia, ai formidabili dialoghi (monologhi di Vittorio in realtà), alla sceneggiatura, all'idea centrale azzeccatissima di un road movie nell'Italia del boom. Con una deprimente, ma genialissima, deviazione nella casa di campagna, un mondo contadino che senza contadini non ha più senso.