Febrisio 7½ / 10 26/12/2011 10:29:12 » Rispondi Impossibile rimanere indifferenti a Dogtooth. Assai minimalista e particolare con inquadrature statiche costruisce un nuovo mondo dove l'istituzione e la società non ne fanno più da padrone; l'alienazione di una famiglia, quasi sottoforma di esperimento da vita al film greco. Per quanto lento e silenzioso, il film anche avaro in emozioni, a volte scandali, interessa dal suo lato più nichilista. Una forma di vita incontaminata dal mondo esterno. Senza aver possibilità di paragoni o giudizi verso terzi, come neppure il film ne vuole indicare, si lascia libero ad un istinto più naturale. Forse è il punto più positivo di questa prigionia provocatoria. Dopo tanti sforzi bisognerà fare i conti con l'istinto a cui l'uomo, da quando esiste, ne è sempre stato incuriosito e non ha mai rinunciato: la libertà personale.
Febrisio 02/01/2012 13:45:27 » Rispondi mi ha ricordato un documentario che parlava dell'america oggi e del suo razzismo. Ad un certo punto mostrava una coppia di genitori che cresceva i propri bambini senza mandarli a scuola, istruendoli in modo "casalingo" leggendo "Mein Kampf" e stralciando le parole di tanti personaggi importanti come Malcom X, Luther King ecc... da rabbrividire...
breno80 06/02/2014 21:40:36 » Rispondi Sono anni che seguo questo sito ma non ho MAI commentato. Ho fatto l'iscrizione adesso per condividere questa coincidenza. Anche a me Dogtooth ha ricordato il documetario di cui tu parli , è incredibile, ho fatto il tuo stesso collegamento !