elio91 7 / 10 26/07/2011 19:32:22 » Rispondi Pur sfiorando a tratti un manierismo sfrenato e inconcludente,Angel Heart è la dimostrazione della versatilità di Alan Parker dietro la macchina da presa. Un oggetto quasi estraneo,difficilmente catalogabile in un solo genere; un pò di horror,molto thriller,anche estremamente simbolico. Dura un pò troppo e si ha la sensazione di un "allungamento di brodo" attorno all'indagine di Favorite,lunga e misteriosa fino alla fine, ma l'atmosfera cupa viene ripagata da omicidi e sequenze visionarie di grande impressione. Migliora ancora di più nel finale a sorpresa,una giusta conclusione che chiude una sceneggiatura che,pur ponendo esposte le sue carte sin dall'inizio (Lucifero,Angel,chiese e riti vodoo...) riesce a calare un ottimo asso nell'esplicativo finale,amaro e cinico. Altro motivo in più per apprezzare il lavoro di Parker,non perfetto ma ancora estremamente godibile dopo anni ed anni. Il duo Rourke-De Niro è esplosivo. Se quest'ultimo in versione luciferina è incredibilmente inquietante e misurato (dimostrando,se ce ne fosse bisogno, l'incredibile magnetismo che ha come attore),ebbene anche un Rourke inizialmente sornione e spensierato ma via via più disperato dimostra di essere un attore di altissimo livello,che finalmente è stato recuperato dopo anni di dimenticatoio (dovuto a sue scelte scellerate) da Aronosfky. Rivedere alcune sue prove anni '80 è un toccasana,aveva poco da invidiare al suo The Wrestler (sua migliore interpretazione). Sentirlo poi in originale da ancora più riguardo alla sua prova,nonostante l'ottimo doppiaggio di Accolla.