Ciumi 8½ / 10 03/06/2011 14:08:16 » Rispondi Forse appena ispirato alla raffinata commedia di Resnais, lo sguardo di vetro e penetrante, d'aquila ironica di Altman, affonda nel corpo della sua America, ed è sempre originale. Vasto, trova la sua coralità in una pioggia di cacca di uccelli, cacca del desiderio di librarsi, fonde il volo con l'assassinio, la rivolta giovanile con il sistema, e trova la sua metafora meravigliosa: in lei, ambigua donna salvifica divenuta muto corvo alla negazione del suo solo amore da parte di lui, donna che esce di scena su per le vuote gradinate; e nel mirabile, bianco, tragico volo d'angoscia legato ancora alle macchinazioni, tra poliziotti che guardano, sopra un ampio campo eppure sotto maglie metalliche dei soffitti che appena lasciano intravedere la luce, girando e rigirando nella gabbia, fino allo stremo del corpo e alla rottura del macchinario, e a precipitare, dove si risveglia, clamoroso, il grande spettacolo statunitense che sta sempre dietro ad aspettare.
Anzi provo ad indovinare i prossimi che vedrai. Sono questi due corti molto particolari che ho scoperto da poco. Guardali Lucilla, sono surreali e molto belli.
Ciumi bello, so che eri preoccupatissimo, ma io non mi sono dimenticata dei tuoi consigli e stasera me li sono visti. A dire il vero solo due, perchè il terzo (tango) è stato rimosso (però ho approfittato per vedere spezzoni di altre cose di quell'autore). Arpya mi ha molto inquietato, ma ad essere sincera tutto ciò che sfocia nel surreale mi fa facilmente questo effetto. Anzi, all'inizio mi ci avvicino sempre con un po' di difidenza, non so perchè, forse son troppo legata alla materialità e fatico a staccarmene. Il video della danza, invece, è davvero ipnotico come l'hai definito tu, bello e originale, in alcuni momenti (verso la fine) è quasi celestiale. Che dire...quando avrai altri di questi consigli sappi che io li accetterò sempre senza discutere :))
Eh sì, ho visto, “Tango” è stato rimosso e “Harpya”, se non sbaglio, ha l’audio sfalsato. Insomma, una frana di link! Scusa, ma non li avevo ricontrollati.
In effetti Harpya è un po’ inquietante, ma anche ironico; e quello di provocare il materialismo (e soprattutto la logica e la morale comune) è proprio uno dei primi scopi del surrealismo, se t’inquieta allora con te ci riesce, e anche con me.