tylerdurden73 8 / 10 11/04/2011 14:46:09 » Rispondi Non sorprende che "Kick Ass" in Italia sia rimasto a lungo in bilico prima di trovare una decorosa distribuzione.Il film di Matthew Vaughn è una combinazione esplosiva,sublime nell'attingere il meglio da molteplici influenze spingendo con grande ironia senza ipocrite autocensure. D'altronde una undicenne che katana alla mano, o pistola in pugno, affetta e crivella orde di malavitosi tra litri di sangue e slang da borgata è piuttosto emblematico riguardo la volontà di sovvertire certe convenzioni. "Kick Ass" è film ingegnoso nello svariare tra la teen comedy e il pulp Tarantiniano,il mafia movie e l'action più sfrontato,mentre una violenza che non nasconde nulla tra amputazioni,botte da orbi e carneficine in stile Fort Apache viene messa in atto da supereroi per caso, modello Scott Pilgrim,personaggi paragonabili solo per gli improbabili travestimenti alla figure su cui Marvel e DC hanno costruito le loro fortune. Il supereroe viene denudato dalla sua aurea sacrale,niente poteri e un'integrità morale controversa caratterizzata non da un senso di responsabilità sociale,bensì da brama di vendetta e da un desiderio di integrazione.La figura del vendicatore mascherato perde di mistero e guadagna in umanità svelando le proprie debolezze,la fama arriva tramite internet,aggiornando anche da questo punto di vista un passaparola non più veicolato da pittoreschi articoli o foto sgranate. E poi c'è l'ottima colonna sonora,tra Elvis Presley e Prodigy,con le note di Morricone a dare impeto ad una sequenza da Far West metropolitano,quindi Banana Split come sdrammatizzante sottofondo a un delirio sanguinario con la tanto piccola, quanto letale e scurrile, Hit Girl (la soprendente Chloe Moretz), impegnata ad eliminare una gang di spacciatori.Nicolas Cage è uno spasso in versione Batman domestico, feroce quanto il suo antagonista,un Mark Strong in grande forma come il semisconosciuto Aaron Johnson. Il finale lascia intendere un seguito,attendo speranzoso.