WongKarWai 8½ / 10 11/03/2011 15:14:44 » Rispondi Veramente un ottimo film questo di Aronofsky. Un film accessibile a molti ed estremamente godibile per chi ama il cinema d'autore. Il regista non è scaduto nel commerciale e, anzi, ha mantenuto molte delle caratteristiche che lo avevano messo in luce, ad esempio, in Requiem for a dream. Fantastica l'atmosfera di instabilità (psicologica e fisica) che viene ricreata, il senso di oppressione e claustrofobia dato dalla camera a mano vicina ai volti, quasi a voler perseguitare la protagonista. Questo ricorda molto alcuni film di Polanski, in particolare Repulsion ma anche Rosemary's Baby. Pur con una sceneggiatura non particolarmente originale (la trama in pratica ci è svelata dopo pochi minuti), Aronofski, grazie anche ad una fantastica interpretazione della Portman come di Cassel, colpisce nel profondo mostrandoci una ragazza completamente dedita al balletto scalare le vette della propria carriera e allo stesso tempo scivolare psicologicamente nell'abisso, fino all'autodistruzione. Un film che può avere varie chiavi di lettura, dal dramma psicologico, allo scontro tra l'educazione e la razionalità e gli istinti più nascosti e selvaggi che tutti hanno al loro interno (l'uomo è un po' Dio e un po' bestia si dice in Apocalypse Now). Un film da vedere.