themoover 6½ / 10 14/12/2010 11:38:10 » Rispondi L'ultimo esorcismo non è un film fatto male, secondo me.
L'atmosfera e le ambientazioni sono molto inquietanti, così come disturbano molte sequenze del film.
Indubbia l'ispirazione ai recenti "homemovie", con impronta in stile documentaristico, ma non mancano gli omaggi a Rosemery's Baby e anche soprattutto (da nessuno qui citato) a "Grano Rosso sangue" ispirato ad un noto racconto di Stephen King.
la stessa idea dello pseudo-racconto di un "reverendo" da show televisivo, che va alla caccia di esorcismi fasulli per rivenicare il proprio diritto alla mercificazione della sua fede, tutto sommato, non è male.
Cosi' comè geniale la trovata, della ragazzina che in preda al suo "delirio da possessione", afferra la videocamera lasciata dal cameraman, e va ad effettuare la ripresa in piano sequenza di se stessa, che trucida un gatto e poi lo porta al revedendo che dorme.
Bravissima l'attrice protagonista e all'altezza anche l'attore che intepreta il "revedendo show".
Il resto dei personaggi, nella loro staticità, esegue il loro semplice ruolo con dignità, a cominciare dal padre della ragazza.
Non mancano le parti che strappano forzatamente una risata a denti stretti.
Il prete che mentre esegue un esorcismo fasullo, mostra ai registi del documentario, i vari effetti speciali che si usano per gli esorcismi, giochi chimici che fanno fumare le croci, generatori di effetti sonori, e meccanismi vibranti.
E la battuta della ragazza in preda al delirio "Reverendo, la vuoole un una pompinetta?" l'ho trovata una divertente strizzata d'occhio a battute "epocali".
Tuttavia, il film, soffre un po per il ridoppiaggio nella nostra lingua.
Parlando del finale, che stranisce e lascia un po con l'amaro in bocca, sa di una buona trovata, solo girata con uno stile che si distacca completamente dall'impronta che il film cerca di seguire... da l'impressione di una sforzata acceleratore che ha fatto sfuggire la moto dalle gambe del motociclista, ma potrebbe essere stato male intepretato da molti, li per li, ho detto "che stronz..."..invece, una volta fatto fermentare, re-intepretato potrebbe essere invece coerente con molte cose, anche se la piega che prende il film, potrebbe non piacere a molti. Ovviamente si cade in un tema difficile, che andrebbe gestito dopo una analisi tecnica molto approfondita, prima di mettere mano alle telecamere e non è detto che questa analisi sia stata effettivamente fatta:
la ragazza, è impazzita a causa di ripetute violenze di una congrega di satanisti, che alla fine del film, la cattura, giustizia tutti i membri del cast, e le fa partorire un "fagiolo rosso" che poi gettano nel fuoco, tutti penserebbero ad un ipotetico "figlio del male", la sferzata potrebbe esser data che non viene menzionato il fatto che la ragazza è prematura di parecchi mesi, quindi a quello stadio del parto, potebbe trattarsi ancora di un embrione (ed ecco il colore).
Non so il perchè di giudizi così drastici, il film scorre gradevolmente, a metter paura ne mette e parecchia, le ambientazioni sono pesanti e angoscianti, la colonna sonora e inquietante, e le trovate che svalvolano il cervello non mancano, a cominciare dalla ragazzina che di punto in bianco va a trovare il "cast" in un motel in mezzo alla statale (e qui, una citazioncina a Psycho ce la mettiamo? n'è? :)
Dopotutto cos'altro sono queste le cose che ci si aspettano da un horror contemporaneo.