chem84 7 / 10 18/10/2010 22:47:04 » Rispondi Buon thriller firmato Lynch (che poi solo thriller non è, ma catalogare un film di D.L. in un solo genere non è propriamente semplice); in ogni caso non uno dei suoi migliori lavori, ma pur sempre godibile. L'ottima prestazione di Hopper e quella altrettanto convincente di Kyle MacLachlan (sempre strano per me vederlo fuori dai panni dell'agente Cooper) mantengono il film su buoni livelli e la coinvolgente "Blu velvet", che spesso si intromette nel racconto, si rivela un ottimo contributo sonoro, soprattutto quando ad intonarla è la brava e misteriosa Isabella Rossellini. A fine visione manca però l'entusiasmo percepito dopo aver assistito a perle del calibro di Eraserhead, MH, Strade perdute, Twin Peaks e Una storia vera; probabilmente però è stato un errore averlo visto dopo i suddetti, senza aver seguito l'ordine cronologico; inoltre poi la trama più lineare, meno delirante e meno densa di avvenimenti rispetto agli altri (fatta esclusione per "Una storia vera", che però può vantare molti altri pregi) può avere influito sul giudizio finale. Certo è che l'alone di mistero che si viene a creare sin dall'inizio, con il ritrovamento dell'orecchio, consente di seguire il film senza pause dettate dalla noia e, in pellicole di lunga durata come questa, è sempre un fattore positivo.