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CARLITO'S WAY regia di Brian De Palma

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jack_torrence     7 / 10  12/10/2010 22:56:21 » Rispondi
C'è qualcosa di stanco in questo pregevole film che De Palma gira con mestiere sopraffino, sapendo bene quando fare una bella carrellata circolare intorno ai due amanti che si baciano, con la macchina da presa che perde anche il baricentro (eh, Vertigo Vertigo!!! ti hanno citato tanto, che oggi a quest'effetto nessuno ci fa nemmeno caso), sapendo bene anche quando fare un bellissimo piano sequenza nella discoteca, tanto fluido e naturale da non accorgersi nemmeno che è un piano sequenza con i fiocchi.
Al Pacino è magnifico quanto il suo doppiaggio da parte di Giannini; Sean Penn si cala, un po' istrionescamente, in un personaggio anche fisicamente viscido.

Il tutto è molto bello e va apprezzato per un modo di fare cinema che si sta perdendo.
A pensarci, che paradosso. Quello di De Palma - che negli anni '70 era un cinema a suo modo postmoderno per il citazionismo - negli anni '90 era ormai sorpassato da quel geniaccio di Tarantino, e si paludava con vesti più classiche. Rivisto oggi, un film come "Carlito's way" acquista un suo valore proprio per questo: paradossalmente, è meno datato dei vari "Fury" o "Vestito per uccidere", perché sembra (è?) un Classico.