zeta 8 / 10 12/10/2010 15:37:45 » Rispondi Sincopato, claustrofobico, paranoico. Fa male pensare allo Scorsese imbolsito di oggi se ci si imbatte in questo filmone in cui le strade di Soho diventano una trappola infermale. Per atmosfera e sensazioni, trovo anche un parallelo con alcuni film di Kubrik, sia precedenti che successivi a Fuori Orario (come Eyes wide shut)