tylerdurden73 6 / 10 14/09/2010 14:22:27 » Rispondi La sorpresa è il bel faccione di Jake Gyllenhaal,attore abitualmente avvezzo a ruoli drammatici e poco commerciali che a dispetto delle ovvie perplessità si muove con efficacia nei (video)ludici panni del principe Dastan.Scelta audace ma azzeccata quella dell'ormai consolidato connubio tra Disney ed il magnate dell'intrattenimento leggero Jerry Bruckheimer."Prince of Persia" è l'ultima fatica della granitica alleanza,un film attestabile qualitativamente a metà strada tra la riuscita e simpatica saga dei "Pirati dei Caraibi" e l'orripilante boiata di "National treasure". Mike Newell forse non è proprio il regista adatto ad un film caratterizzato da un'azione così costante,ed infatti ,pur cavandosela, di tanto in tanto si ingarbuglia in riprese confuse di certo più confacenti ad un videoclip. I clichè del genere vengono snocciolati uno ad uno eppure la cosa non irrita,sarà per l'agilità del racconto o per le capacità degli attori.Alfred Molina ad esempio è irresistibile nei panni dello sceicco trafficone ed evasore del fisco,splendida Gemma Arterton,mentre sempre efficace in ruoli carogneschi Sir Ben Kingsley.Anche le diatribe cui danno vita,sempre bilanciate con oculatezza tra l'ironico ed il drammatico come il cinema d'avventura richiede, sono ben elaborate e divertono tanto quanto l'apparato scenografico acceso da un dispendio di effetti speciali mica da ridere. Nel complesso un film che mantiene ciò che promette senza entusiasmare più di tanto,giocattolone esotico impreziosito da un funzionale cast di cui Gyllenhaal,principe guerriero fuoriclasse del parkour,è indubbiamente il fiore all'occhiello.