DarkKnight 5½ / 10 10/08/2010 20:35:02 » Rispondi Difficile esprimere un voto netto: da cinefilo, porgo tanto di cappello ad un signor action-noir alla Michael Mann (modello dichiarato), che alterna scene d'azione vigorose e ben girate (senza, grazie a Dio, impennate surreali alla Matrix) ad una precisa analisi psicologica dei personaggi e a interrogativi morali. Da fumettofilo, però, non posso che domandarmi se ci sia davvero bisogno di spiegare per filo e per segno che Batman, se esistesse, indosserebbe una tuta di kevlar anziché una calzamaglia in spandex aderente, o che il Joker sarebbe solo un maniaco sfregiato e truccato, poiché nella vita reale nessuna caduta nell'acido procura pelle bianca e capelli verdi. I film, per loro stessa natura, sono finzione e per appassionarci dobbiamo sospendere il nostro giudizio critico e prender per buone certe cose. Questo concetto (che Samuel Taylor Coleridge chiamava "sospensione d'incredulità") è noto a tutti i narratori fin dai tempi del teatro greco. A tutti meno che a Nolan, il quale spreca tempo e fatica per rendere a tutti costi credibile l'idea fantastica (che non vuol dire "stupida" o "ridicola") che un miliardario si travesta da pipistrello per combattere il crimine senza armi da fuoco. Ed anche il Joker, considerato il fiore all'occhiello del film, lascia perplessi. Chi ha letto il capolavoro di Alan Moore "Batman: The Killing Joke" sa bene che il Joker è un "agente del caos", interessato non ai soldi, ma a dimostrare che anche l'uomo più integerrimo, messo alle strette, può impazzire come lui. E fin qui tutto come mostrato da Nolan. Tuttavia il Joker cela questa visione dolente della vita dietro ad una maschera di buffoneria che lo rendono un villan ancor più originale ed imprevedibile. Nicholson, da lettore, lo sapeva, ed aveva quella classe ed ironia fondamentali per il personaggio, e che (spiace dirlo) sono mancate a Ledger che, tra risatine isteriche, fare convulso e lame e benzina al posto di acidi e gas esilaranti, non si distingue dai tanti maniaci da horror-thriller di serie B (in ogni caso colpa dello script, non sua). Non parliamo poi di Gotham City (se cosìla vogliamo chiamare): moderna, luminosa, pulita, ordinata, asettica: Nolan avrebbe dovuto rivedersi Il Corvo, con le atmosfere gotiche e quelle underground amalgamate alla perfezione e spinte al massimo livello. Insomma, il successo de Il Cavaliere Oscuro consiste nel fatto che è un film pensato per chi i fumetti li snobba senza averli mai letti, ritenendoli un passatempo infantile. Ossia per la stragrande maggioranza del pubblico, convinta che quel genio di Nolan abbia dato spessore a robetta per ragazzini, quando invece non ha fatto altro che prendere le idee migliori del fumetto e rendere il tutto più insipido con la sua assurda filosofia di "realismo a tutti i costi, anche a costo di sacrificare l'atmosfera". Un film intelligente, ma senza fascino.
baskettaro00 10/08/2010 20:49:55 » Rispondi Vabbeh non mi va di leggere il tuo commento, però uno che ha come nick"DarkNight"e poi da 5 e mezzo al cavaliere oscuro è un controsenso. è come se rocco siffredi si tatuasse un pene sul braccio oppure bossi si mettesse a sfamare i disadattati marocchini.
oh dae-soo 10/08/2010 21:10:26 » Rispondi Affatto, il commento, benchè non lo condivida, ha una sua perfetta logica e "buonafede". Magari tutti riuscissero a spiegare come ha DarkNight dei voti così apparentemente sbagliati.
La solita piaga di FS, i voti contano più dei commenti...
Piaga ovviamente di cui nessuno ha colpa e impossibile da eliminare.
baskettaro00 10/08/2010 23:25:55 » Rispondi Ma infatti io prima della risposta ho specificato che non avevo nessuna intenzione di leggere il commento di darknight, sto solo dicendo che chiunque metta come nick il titolo di un film si presume gli sia piaciuto, ed invece dal voto mi viene confermato l'esatto contrario,aldilà di quello che c'è scritto nel commento rimane sempre un 5 e mezzo.
oh dae-soo 10/08/2010 23:45:20 » Rispondi Baske, continui a fare il processo senza leggere. Se avessi letto scopriresti che si chiama in quel modo in quanto grande amante del fumetto e il voto non è altro che la delusione per la trasposizione cinematografica. Avevi giàò tutte le risposte : nick e voto. La prossima volta fallo, anche perchè ci vuol più tempo a scrivere 2 risposte al commento che a leggere il commento stesso. A presto.
baskettaro00 11/08/2010 07:46:10 » Rispondi Ok ora ho letto, ed ho capito il perchè del 5 e mezzo. ok ho toppato scusa, alla prossima.
DarkKnight 11/08/2010 09:35:07 » Rispondi Per la cronaca scelsi questo nick quando Nolan non aveva ancora girato Batman Begins: il mio è un omaggio a "Batman: The Dark Knight Returns" (da noi "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro", epica saga a fumetti scritta e disegnata da Frank Miller (Sin City, 300) nel 1986. Questo equivoco è un'ulteriore dimostrazione che il successo dell'opera di Nolan è dovuto in gran parte alla scarsa cultura fumettistica del grande pubblico.
DarkKnight 11/08/2010 20:55:12 » Rispondi Per chi volesse approfondire, una mia recensione on line http://www.ciao.it/Il_ritorno_del_Cavaliere_Oscuro__Opinione_933687
baskettaro00 12/08/2010 09:18:44 » Rispondi si lo ammetto, i fumetti sui supereroi non sono il mio forte.