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HOSTEL regia di Eli Roth

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julian     6½ / 10  14/05/2010 22:44:37 » Rispondi
Splatter per adolescenti in calore: primi 40 minuti di tett.e da fuori e ***** paurose, restanti 40 di torture sanguinolente e mutilazioni.
La cricca di Tarantino si rivela subito: citazione a Pulp Fiction con Jules Winnfield che fa capolino nella hall dell'ostello, personaggi curiosi, per non dire completamente fuori di testa, come il pazzo sadico che chiede consiglio su come seviziare la propria vittima e infine una costante nella trama degli ultimi film made by Quentin che sta diventando un vero e proprio marchio di fabbrica: la vendetta.
La facilità con cui a Paxton, una volta uscito dall'inferno, si presenta l'occasione di ripagare con la stessa moneta tutti coloro che avevano contribuito a farcelo entrare è un chiaro indizio della voluta debolezza della trama: è un altro dei giochi di Tarantino, Roth e combriccola, creare un cattivo (o prenderlo dalla storia, come in Inglorious Basterds) e fargliela pagare.
Il vortice di violenza è notevole, tra gente che paga per uccidere sconosciuti, gang di bimbi killer e suicidi, ma lo sguardo è a volte anche ironico, come quando Paxton entra nella stanza dove la giapponesina sta subendo la sua tortura e si ritrova uno spettacolo surreale come di chi, avendo un'occasione unica ed irripetibile, non riesce a controllarsi e fa un casino.
Mi sono divertito, i votacci di chi si aspettava di vomitare sono ridicoli.