tylerdurden73 7 / 10 31/03/2010 09:51:53 » Rispondi Analisi di meccanismi famigliari che riportano in auge il tema della guerra, contestualizzandone i problemi che provoca all'interno del vivere quotidiano e più precisamente,in questo caso,in un ambito poggiante su perfetti sincronismi. Tutto cambia,il potenziale distruttivo della guerra si abbatte con crudeltà su un idillio tipicamente americano,trascinando via vite e lasciando segni indelebili,non solo fisici, in chi resta. Il film di Sheridan si focalizza esattamente su quei punti di rottura inaspettati,decisivi nel far scattare molle che portano nell'abisso della psicosi,della follia o di una sana presa di coscienza. Due fratelli,uno capitano dai marines in procinto di partire per l'Afghanistan,l'altro un poco di buono appena uscito dal carcere, sono presi a campione per mostrare come eventi inaspettati determinino effetti imprevedibili,di come inattaccabili certezze mostrino in realtà una solidità labile. Cambiano le prospettive e con esse le percezioni di ogni soggetto,rinato sotto forma di individuo plasmato da avvenimenti che più o meno direttamente ne indirizzano il nuovo comportamento,non sempre da intendersi negativamente.Da accadimenti terribili è possibile trovare motivazioni per migliorarsi e rivedere tutto ciò che ci circonda a partire da un'accettazione più benevola di noi stessi. "Brothers" è anche un film sui padri,amorevoli genitori che mutano,riemersi da orrori indicibili e segnati per sempre,sconvolti e afflitti da incubi che non possono confessare. Sheridan ha la capacità di immergerci in uno spaccato famigliare molto realistico,per poi diventare schematico e fin troppo semplicistico nella gestione di alcuni passaggi,di sfumature che richiederebbero un approccio meno frettoloso.Se infatti il tema fondamentale è assolutamente credibile e condivisibile,lo sono meno alcuni cambiamenti,veri e propri nodi risolutivi sminuiti da un'esposizione spiccia. Da elogiare le prove di Natalie Portman e Jake Gyllenhaal,gradito ritorno quello di Sam Shepard,ma a sorprendere è la clamorosa prova di Tobey Maguire.