RedPill 6½ / 10 22/01/2010 21:06:44 » Rispondi Prove di Twin Peaks in corso per Lynch.I richiami e le analogie con l'insolita serie televisiva divenuta cult qualche anno più tardi non mancano di certo, a partire da piccoli dettagli più o meno rilevanti, tipo un'insegna luminosa mal funzionante o un tendone rosso da palcoscenico, fino ad arrivare a quelli più importanti, come la colonna sonora o il ruolo del protagonista.C'è però da dire che il clima che si respira in questo film è sicuramente meno ambiguo e surreale, nonostante il "marchio" inconfondibile del regista sia ben visibile.Blue Velvet è il viaggio di un curioso ragazzo in un mondo perverso e violento, che trascinerà l'improvvisato investigatore in situazioni del tutto sconosciute al tipo di personaggio, il quale però non rimarrà completamente sconvolto e nemmeno troppo impaurito da esse; viene così a mancare la reazione probabilmente più consona alla figura del protagonista, che sembrerà come "sospeso" al di sopra di questa nuova estranea realtà, risultando quasi assente dall'ambiente circostante.Ciò, appare presumibilmente come l'elemento chiave in grado di caratterizzare l'atmosfera della pellicola, che sicuramente non mancherà però d'esser ricordata per la folle e altrettanto straordinaria interpretazione di Dennis Hoper.Da premiare anche l'acerba Rossellini, se non altro per l'impegno e il coraggio dimostrato, mentre la coppia Dern-MacLachlan non si dimostra un gran ché.Non ai suoi livelli nemmeno Badalamenti, che confeziona una colonna sonora nel complesso apprezzabile, ma in grado di enfatizzare le scene solamente in un paio d'occasioni, come ad esempio nelle riprese finali, dove, il contrasto con tutto il resto del film sarà talmente netto, che sembrerà di assistere all'epilogo di una bella favola.Lynch ha però dimostrato di saper fare sicuramente meglio, e questo lavoro non mi sembra proprio il picco più alto toccato dal regista.