ronaldinho80 10 / 10 14/12/2009 12:21:46 » Rispondi Soli trecento uomini, con un ottima preparazione militare che difendono la lora patria fino alla morte, consapevoli di trovarsi di fronte l'esercito più grande fino ad allora mai visto. Come può in regista raccontare una storia tanto vera quanto affascinante? concordo con la scelta di Zack Snyder per quanto riguarda la mistificazione dei personaggi, a volte raffigurati come mostri altre come super eroi. Ottimo anche l'interpretazione dell'attore Gerard Butler nei panni dell'eroico leonida,il Re degli spartani,unico nel suo genere.Leonida, un uomo che fin dalla nascita è stato educato secondo le abitudini spartane, abituato a non avere paura e ha difendere la propri patria fino all'estremo. Un popolo a cui veniva insegnato che la morte in battaglia fosse la gloria più grande che la vita gli potesse offrire. In una società corrotta, pronta a mettere da parte i propri ideali per ingenti somme di denaro, si trova la piccola ma coraggiosa Sparta, pronta a tutto per difendere la propria integrità. Il nemico è l'impero Persiano comandato dal terribile Serse, questo rappresentato dal regista come un mostro, stratagemma utile per comprendere il suo ruolo nel film. Il regista inoltre tende a esagerare gli effetti sonori, i movimenti e gli scontri, proprio per esaltare al massimo l'impresa Spartana. Unico nota negativa a mio modesto parere del regista è l'infelice ruolo che egli ha dato all'educazione militare spartana, che forse meritava più attenzione sia per i principi a cui si ispira sia per il risvolto psicologico che questa può assumere. Un film di giustificato successo, sia per il fascino della vicenda che per gli strumenti molto originali e innovativi che lo stesso regista mostra per raccontarla.