Bathory 7 / 10 01/12/2009 20:29:39 » Rispondi Velluto Blu è uno dei film più lineari, ma allo stesso tempo più controversi di Lynch. Il senso di incompiutezza che si percepisce alla fine del film mi ha lasciato abbastanza di stucco, si ha la netta sensazione che manchi qualcosa di importante, ma non saprei dire cosa.
Blue Velvet è un thriller-noir decisamente atipico per quanto riguarda i personaggi, il loro modo di comportarsi, alcune deliranti e dannatamente lynchiane sequenze, ma per il resto è un film lineare, diretto...e non parlate di critica sociale per qualche scarafaggetto che appare nell'erba, perchè si tratta di cercare qualcosa che in Velluto Blu non è presente.
La sola immensa, strabiliante interpretazione di Dennis Hopper ( e il suo amilnitrato) vale il film, riuscendo fortunatamente a oscurare la traballante ma generosa Isabella Rossellini, evidentemente a disagio in alcune scene.
Resta comunque un film molto importante, se non altro per il fatto di essere la prima pellicola a presentare il tema del doppio (in questo caso Frank-Jeffrey), anche se nella successiva "trilogia" Strade Perdute-Mulholland Drive-Inland Empire questo tema verra presentato in maniera più esaustiva, affascinante, onirica, folle e delirante rispetto a questa "acerba" pellicola.
Ciumi 02/01/2010 16:44:52 » Rispondi In linea di massima concordo su tutto ciò che hai scritto. L’ho visto settimana scorsa per la prima volta: bello, ma anche a me ha lasciato un non so che di incompiutezza, come se qualcosa, un particolare di poco conto probabilmente, si fosse smarrito per strada. Ma credo faccia anche questo parte del fascino del film…
Bathory 02/01/2010 17:55:17 » Rispondi Sono giunto anche io alla conclusione che il senso di incompiutezza che si percepisce sia voluto fortemente da Lynch, e ne costituisca uno degli elementi che rende affascinante Blue Velvet...però alla fine rosichi lo stesso :P