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PARNASSUS - L'UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO regia di Terry Gilliam

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ferro84     8 / 10  13/11/2009 02:16:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente se Terry Gillam non fosse uno dei miei registi preferiti avrei messo un voto più basso (7 non di meno) ma non posso negare che il suo gusto estetico, l'estro visivo e il suo stile un pò caciarone mi entusiasma non poco.

Partiamo da due presupposti: il primo è che il budget di questo film è di appena 30 milioni di dollari che se confermato, vincerebbe di diritto l'Oscar per il miglior budget impiegato.
L'osservazione di un eccessivo uso della computer grafica è sicuramente giusto ma oramai anche film indipendenti possono avere accesso ad effetti speciali di buona fattura con costi ridotti (oggi come oggi costa più l'artigianale che il computer) quindi è stata una scelta un pò obbligata.
Il secondo punto da sottolineare è la morte del protagonista che è sicuramente croce e delizia di questo film (poi spiegherò perchè uso la brutta parola "delizia").

Detto ciò è normale che un film così immenso e complesso risenta di questi due fattori, nonostante tutto funziona ed è la summa dei pregi e difetti del cinema di Terry Gilliam.
Eccessivo, sopra le righe, fantastico, visionario, assolutamente irresistibile, un'esplosione di colori e vita, fantasia allo stato puro che ricorda Munchausen per livello di ispirazione creativa.
Ritroviamo un genio in piena forma, capace di dare vita ai suoi sogni come non succedeva da decenni!
Come ogni genio è colpito dalla slegoratezza.
Troppa lunga la parte iniziale, troppo lunga la parte finale, troppo caciarone, confusinario, il regista è troppo impegnato a stupire il pubblico per preoccuparsi della storia.
La sceneggiatura in realtà è solidissima ma il regista sembra non volera seguire, sebbene sia molto semplice e lineare, Gilliam ha il difetto di accattivare il pubblico ma non di coinvolgerlo.
Mancano momenti esplicativi, certo si potrebbe dire che una certa confusione è data dal fatto che la morte di Ledger ha portato scompiglio........la difesa d'ufficio funzionerebbe bene ma chi conosce il cinema i questo grande regista sa bene che la spiegazione non rende basti vedere le sue ultime pellicole.

Insomma un film che può piacere ma anche farsi detestare sicuramente questa volta sarà graziato da un grande successo per una semplice ragione, sarò cinico ma è la realtà : è l'ultimo film di Ledger.

In Italia ha avuto un riscontro di pubblico insperato e in attesa dell'uscita americana credo proprio che anche oltreoceano succederà la stessa cosa.
In questo senso Ledger diventa risorsa e limite di questo film va anche detto che proprio il modo con cui lo si sostituisce è uno dei momenti meglio riusciti del film.

Luci e ombre, tante ombre ma nonostante tutto funziona