ziotom77 9 / 10 26/05/2009 12:37:56 » Rispondi Io invece sono stato completamente rapito da questo film... come del resto tutti i film di Lars Von Trier, che è un genio del cinema, che sa come fare cinema e come andare contro a tutte le regole, gli stilemi del cinema americano, nei suoi film c'è sempre una presa in giro molto sottile riguardante il cinema hollywoodiano e per questo tanto odiato... ritornando al film... la fotografia è qualcosa di eccezionale, di superbo che rende alcune scene oniriche e surreali... l film arriva sull'onda della depressione che ha colpito due anni fa il regista, e prova a raccontare in modo crudo e disperato la natura umana in un mondo creato da Satana. I primi sei minuti di sesso secondo me chiudono tutto ciò che è stato per lui l'esperienza del Dogma95... I due protagonisti dopo la morte del figlio vanno in questo chalet chiamato "Eden" dove il marito cerca con i suoi metodi teraupetici di far vincere alla moglie prima il dolore per la scomparsa del figlio e poi della paura... ma in questo chalet la moglie in passato si era recata per srivere una tesi sul genocidio delle donne nel medioevo e da lì si susseguono nei protagonisti un'escaletion di orrore, di erotismo e di distruzione che porta ad un finale liberatorio ma che ovviamente non delucida bene le intenzioni del regista, almeno per me alcune parti sono ancora contorte e meritano una seconda visione per poter capire meglio... di sicuro in questo film il regista vuole negare il bene di Dio a favore del caos e del male, Satana appunto che domina la natura umana... e forse anche la mente di Lars Von Trier
ma nella scena dell'epilogo... tutte quelle donne che salgono verso la collina sarebbe quasi come una sorta di liberazione delle anime femminili dalla malvagità della Natura-Satana?