FULL METAL JACKET regia di Stanley Kubrick

heartbreaker     9½ / 10  21/04/2009 21:24:44 » Rispondi
Negli anni Ottanta tanti film di guerra sono stati realizzati. Ma probabilmente Full Metal Jacket è il film più "psicologico" del genere.

Kubrick ancora una volta analizza l'Uomo, studia alla perfezione tutte le mosse che egli compie per diventare una macchina da guerra. La prima parte del film è significativa: vengono presi dei ragazzi, vengono sottoposti a allenamenti, maltrattamenti, corse, il tutto per trasformarli in macchine da guerra. Delle perfette macchina da guerra. Naturalmente non tutti gli uomini sono uguali ed ognuno delle reclute reagisce a modo suo, in particolare Palla di Lardo (il suo ghigno ancora oggi mette i brividi)...

La seconda parte del film è invece la guerra nel senso più crudo e realistico del termine. Le ottime scenografie, l'ottima fotografia, ampliano e rendono più vero allo spettatore il senso di guerra, di morte, di eliminazione. Jocker è il simbolo, l'emblema di questo Uomo. Un uomo che ancora non sa decidersi (Simbolo della Pace o Nato per uccidere?) un Uomo che ancora non capisce dove si trova. Un Uomo che presto capirà, a sue spese, cosa vuol dire la guerra. Le scene finali sono emblematiche da questo punto di vista.

Insomma Full Metal Jacket non è il solito film di guerra. Guardandolo scoprirete dettagli psicologici e umani che non sono mai apparsi prima in un film di guerra.