VincentVega1 4½ / 10 21/01/2009 14:11:30 » Rispondi Una struttura narrativa ad incastro piano piano rivelerà il soggetto di questo puzzle: un quadro di un artista di strada senza talento, spinto a dipingere con quei pennelli consumati per guadargnarsi qualche soldo. Questo film è come quella bruttissima e moderna versione di "Que sera, sera" che sentiremo a circa tre quarti di pellicola; non c'è più la soave voce di Doris Day sentita per la prima volta nell'unico auto-remake del maestro del brivido. L'uomo che sapeva troppo è il bravissimo Will Smith, che grazie alla sua funzione di agente delle entrate riuscirà a scovare i più bisognosi e ad intraprendere una crociata liberatoria, per espiare le sue colpe e giungere alle porte del paradiso finalmente redento. Spesso imbarazzante, ci troviamo di fronte a storie di bisognosi che non conoscono il peccato, pronti a subire qualsiasi tipo di insulto o ingiuria senza un minimo di virtù propria. E' tutto ciò che vuole vedere lo spettatore: Muccino è furbo, ci prepara una torta dall'aspetto divino ma dal sapore troppo forte e stomachevole.
Con "La ricerca della felicità" il regista italiano aveva raccontato una storia semplice, certo intrisa di retorica ma più genuina di quanto potesse sembrare; qui invece sembra quasi che inizi ad autocompiacersi della sua entrata ad Hollywood e della sua amicizia con l'altissima star afroamericana e ci propone un messaggio talmente perbenista che puzza di marcio.
Inspiegabile anche il motivo per cui due bravissimi attori come Woody Harrelson e Barry Pepper siano completamente relegati a ruoli inutili e poco gratificanti: a tal punto era meglio scegliere qualcun'altro. Il povero Barry ancora starà pensando al suo compagno di viaggio Tommy Lee Jones ne "Le tre sepolture", un film che di giustizia e bei principi se ne intende, seppur sia ben più crudo e reale di questo melò moderno.
In conclusione, 21 grammi... il peso dell'anima: con un etto e mezzo di anime riesco a metterne insieme 7... NO, preferisco Inarritu.
vabbè ma quelle sono sottigliezze. il problema è che il film fa schifo tralasciando anche sti piccoli particolari.
pioss 21/01/2009 15:34:37 » Rispondi Nemmeno io ho chiaro il perchè Pepper ed Harrelson siano stati abbandonati alla deriva. Probabilmente il Muccino di Hollywood ha voluto lasciar trasparire l'amore che prova per Smith donandogli la maggior parte delle scene di film. Probabilmente aveva in mente un film con Will, e non un bel film.