diabolik074 10 / 10 29/10/2008 16:06:08 » Rispondi giudicare questo "capolavoro" un filmetto strappa lacrime è un insulto all'intelligenza umana. questo film è grandioso, struggente una vera perla del cinema mondiale. Tratta un tema così forte con tale delicatezza che riesce a rapirti, a trasportarti dentro lo schermo e farti vivere le sensazioni in prima persona. Tanta superficialità nel giudicare un' opera d'arte di queste dimensioni non ha giustificazioni di sorta nemmeno la solita solfa di "de gustibus".... Film stra consigliato, da collezionare, vedere e rivedere più volte.
wega 30/10/2008 22:21:30 » Rispondi Ecco questo è oggettivamente un film mediocre, con il fattore soggettivo si arriva all' uno di valutazione. Dovrebbe valere anche in questo caso il de gustibus che rivendichi nell' arte.
diabolik074 31/10/2008 02:28:42 » Rispondi ok ok, adesso dici così ma in realtà non lo pensi... questo film può essere tutto tranne che mediocre... poi se a te non è piaciuto pazienza...
diabolik074 31/10/2008 02:33:23 » Rispondi al contrario di te, io ho riconosciuto i meriti tecnici di odissea nello spazio, e non metto in dubbio le capacità di kubrick, ho solo giudicato il film per quello che realmente è. se per esempio si avesse l'oppurtunità di fare un sondaggio in larghissima scala, il risultato sarebbe che la vita è bella surclassa l'odissea per consensi, proprio perchè è un film che arriva a tutti, che emoziona e coinvolge, l'odissea è un film per intenditori, per studiosi... strapallosso e sopravvalutato..ed estremamente soporifero.
wega 31/10/2008 10:37:49 » Rispondi Ma questo di Benigni non ha ASSOLUTAMENTE alcun pregio tecnico, nè ALCUN ruolo importante nella storia del Cinema, NE' ha cambiato di una virgola il Cinema. E' un film INUTILE. Oltre che pessimo sotto tutti gli aspetti. E che centra il gusto del pubblico con il reale valore dell' arte? Mica lo definisce il pubblico un Capolavoro, ci sono gli "scienziati" nel campo specifico che lo stabiliscono, mica la massa, che ignora, magari. Se io dovessi giudicare un quadro, non saprei nemmeno da dove partire per dire se è un Capolavoro o no, e di certo se gli esperti di pittura sono unanimi nel catalogare un quadro come capolavoro, io non mi metterei a fare il presuntuoso e dire di no, solo perchè a me non piace. Se t' è arrivata bene, altrimenti..io mi sento a posto in questo settore. Ciao.
diabolik074 31/10/2008 11:34:16 » Rispondi hai fatto un paragone che non centra nulla con la vita è bella. adesso sono gli scienziati a giudicare i capolavori??? ma dai. poi non puoi paragonare due film completamente diversi tra loro, di epoche diverse e temi diversi. queswto difendere kubrick a spada tratta, questa bramosia di dare un significato diverso a ugni singolo fotogramma del film è patetico... l'odissea rimane un film rivoluzionario per l'epoca in cui è stato girato, innovativo per certi aspetti, studiato nelle scuole di cinema e basta... è anche sopravvalutato e sopratutto non dice assolutamente nulla... perchè non è certo kubrick o i suoi tanti estimatori a dare un senso a quello che l'uomo è, da dove tutto nasce e come tutto si evolve. La vita è bella invece è una favola, capace di trasportarti in un mondo tutto suo, ti rende partecipe e ti emoziona per tutta la sua durata e ti lascia un senso di gioia e voglia di vivere. io la penso così e non mi sposto di un millimetro. l'odissea al massimo ... ma proprio sforzandomi al massimo potrei definirlo un "capolavoro" tecnico ma niente più... perchè non ti lascia niente tranne una bella dose di sonno.
diabolik074 31/10/2008 11:50:44 » Rispondi un capolavoro per come lo intendo io, deve trasmettere emozioni, deve impressionare, coinvolgere, deve far ricordare luci, suoni e profumi di momenti di vita vissuta. non deve limitarsi a essere solo vuota e sterile se pur eccelsa "tecnica". un quadro può essere tecnicamente riconosciuto capolavoro... ma se poi non trasmette nulla rimane un quadro vuoto, inespressivo apprezzato solo da chi si accontenta, da chi è appassionato appunto della tecnica esecutiva.. i cosiddetti "scienziati".
Enzo001 31/10/2008 14:29:19 » Rispondi Sì, ma il "trasmettere" è una cosa soggettiva; quindi io in teoria potrei anche elevare a capolavoro "il bosco 1" senza pensarci due volte, no? Poi non conta solo la tecnica, ma anche il linguaggio cinematografico e la sceneggiatura (quest'ultima è appunto lo scheletro dell'opera). Ti faccio un esempio. Ho intravisto l'altro giorno l'inizio di "Eros" di Antonioni, regista che personalmente non amo e conosco poco. L'opera si apre con un dialogo che m'ha fatto venire l'orticaria: "Perchè dobbiamo continuare a sporcare l'aria con queste parole vuote?". Questa si chiama scrittura riflessiva, che in genere un buon sceneggiatore (vedi i dialoghi de "le iene" ad es.) dovrebbe evitare come la morte; salvo questa non rientri in un contesto ben preciso (mi riferisco ai personaggi lunatici felliniani, o alle atmosfere oniriche di Lynch; però è un altro discorso). Tu hai mai sentito un qualsiasi uomo rivolgersi in questi termini alla sua donna? Personalmente no. Ecco, idialoghi della vita è bella sono un po' così: irreali e banali; tendono ad "imboccare" lo spettatore, a immergerlo nella retorica più spicciola e banale. Non scordiamoci che la tendenza a guidare lo spettatore è propria del linguaggio televisivo (caratterizzato, se ci fai caso, da un'illuminazione in perfetto stile "mulino bianco" e dall'irritante presenza di una voce fuori campo), non cinematografico. Perchè al cinema DEVONO parlare le immagini, e kubrick e le fa parlare; eccome se le fa parlare!
wega 31/10/2008 19:40:12 » Rispondi ammazza, non avrei detto di meglio. nemmeno vicino....
wega 31/10/2008 19:36:32 » Rispondi Andiamo bene, hai colto sia le virgolette degli scienziati (certo non mi riferisco alla Nasa), e hai visto un paragone che ho fatto tra i due film, che sinceramente non ho nominato nè uno nè l' altro, se non un giudizio su "La vita è bella". Hai citato sensazioni che il 90% circa degli utenti di Filmscoop, e di tutti i siti del mondo, provano con "2001". Non spostarti di un millimetro, e resta con un' accezione di Capolavoro tutta tua, mica ci rimetto io.