Macs 7½ / 10 18/10/2008 22:39:27 » Rispondi E' un buon film, che sicuramente va visto. Le interpretazioni sono eccellenti, il ritmo è ottimo e il film incalza lo spettatore tenendolo incollato. Non griderei però al capolavoro, e la media dei voti mi sembra eccessiva. Il motivo? Perchè Henry Fonda ha buon gioco nella sua opera di instillare il dubbio, solo grazie al fatto che il dibattimento in aula è stato quanto di più ridicolo e disastroso cui si potesse assistere. Il processo è stato completamente lacunoso, le obiezioni che muove Fonda sono quasi tutte ovvie. Egli ha buon gioco proprio perchè fa leva su queste incredibili lacune. Voglio sperare che i processi veri, nella realtà, siano condotti in maniera ben più professionale.
L'obiezione riguardo il vecchio che, zoppicando, non poteva giungere alla porta di casa e vedere il ragazzo scappare, è talmente ovvia da risultare imbarazzante. Invece l'obiezione sul fatto che il ragazzo non ricordi nemmeno il titolo del film, a distanza di 1 ora dall'averlo visto, mi ha lasciato perplesso. Per provare questa sua obiezione, Fonda interroga il giurato con gli occhiali, arrivando a "dimostrare" che egli non ricorda il titolo di un film di 4 sere prima. Non mi sembra così probante, perchè appunto, il ragazzo aveva appena visto il film, mentre nel caso del giurato con gli occhiali, ci si riferisce a un film visto 4 sere prima. Strano che, considerando quanto è ben costruito il film, nessuno dei "pro-colpevole" l'abbia fatto notare.
A me sembravano tutte ottime obiezioni, e rivedendolo un' altra volta, ho la tranquillità di dire che questa è la classica sceneggiatura capolavoro. Del titolo del film, veniva tirata in ballo la "forte componente emozionale"..più o meno, non diceva esattamente così.
ULTRAVIOLENCE78 18/10/2008 23:00:25 » Rispondi L'intento di Lumet non è quello di costruire una storia alla Tenente Colombo, bensì quello di mettere in evidenza la difficoltà -per non dire impossibilità- di giudicare una persona. In ciò il film si rivela un monumento di moralità.
Ad ogni buon conto, non mi è parso che le argomentazioni di volta in volta addotte fossero delle ovvietà.
Macs 20/10/2008 10:24:48 » Rispondi Grazie del tuo commento. Lo so anch'io che questa non è una puntata del tenente Colombo. Lo so anch'io che gli obiettivi del film sono mostrare quanto ambigua sia la verità, e quanto difficile e pericoloso sia giudicare un uomo. Propositi molto lodevoli, ma l'operazione sarebbe stata, almeno per me, più convincente se applicata a un caso veramente mooolto più "lampante" di questo, un caso in cui il verdetto di colpevolezza era talmente ovvio da essere al di là di qualsiasi dubbio che la mente umana possa concepire. Invece, per ammissione stessa dei personaggi, il modo in cui le indagini furono condotte in questo specifico caso è estremamente lacunoso. È facile dimostrare che il giudizio su un altro uomo può essere errato, quando è errato in modo così... palese. Mi aspettavo un caso più "raffinato", in cui le apparenza che alla fine si rivelano ingannevoli fossero assai più cogenti.