Kiroshiya1 8½ / 10 31/07/2008 10:31:33 » Rispondi Lo troverete eccessivo, ma penso che sia finora il miglior Fincher. Finalmente ha abbandonato i suoi soliti scenari acquei e putrescenti per una diversa analisi della realtà, per una nuova resa del suo pessimismo. Le prima lodi vanno a una sceneggiatura di ferro, capace di abbracciare quasi trant'anni di storia rimanendo sempre in piedi e senza far pesare sullo spettatore i numerosi salti temporali. Lode alla regia di Fincher che abbandona il suo stile da videoclip per un approccio forse più maturo, più impostato e solido. Nel suo lavoro rivivono gli anni '60 e '70, anche grazie a un approfondito lavoro sul sonoro voluto dal regista e una fotografia che oppone momenti di luce a non-luoghi di oscurità.