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NON E' UN PAESE PER VECCHI regia di Joel Coen, Ethan Coen

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GracieLaw     9 / 10  20/07/2008 04:36:06 » Rispondi
Per commentare questo film, credo ci vorrebbero pagine e pagine e pagine.
Quando l'ho visto, per la prima volta ho sentito in maniera definita e spiazzante la sensazione di "male", associata all'idea di "umanità". Non importa dov'è ambientato, la collocazione geografica al confine con il Messico forse trova la sua giustificazione nell'ambiente desertico, simbolico elemento del film.
Non è un Paese per vecchi riguarda il mondo intero. Con una semplicità che lascia senza fiato, descrive come ormai è ridotto il genere umano, focalizzando l'attenzione sul bene e il male, gli estremi, e il punto tra essi.
Il Male è impresonificato in maniera che dire magistrale è dire poco, da Javier Bardem, il cui personaggio è caratterizzato da una violenza cieca, insensata, che si ferma solo in base all'esito del lancio di una monetina. Il Bene è Tommy Lee Jones, l'uomo onesto, l'uomo di legge, che difende i deboli dai cattivi, uno stereotipo che ormai non esiste quasi più. La via di mezzo è Josh Brolin, un uomo arrabbiato con un mondo che non accetta più, che vorrebbe rimanere coerente con se stesso per non diventare come la gente disonesta e senza scrupoli che lo circonda, ma che decide di fregarsene, e di pensare solo a sè e alla moglie, avventurandosi però in una faccenda enormemente più grande di lui: la spregevolezza dell'uomo.
Uno tra i più bei film che io abbia mai visto, innovativo, spietato, tragico. Terribilmente VERO.