julian 7½ / 10 02/07/2008 02:19:33 » Rispondi Guarda un pò chi ti ritrovo qui ! Il protagonista de La ragazza della porta accanto... gran salto di qualità. Cmq ho pensato per tutto il tempo di non lasciarmi incantare perchè si tratta di un film furbetto. Lo penso tuttora. Non è proprio una cosa negativa però; si capisce bene che la storia vera di un ragazzo che abbandona il triste mondo reale e consumista per dedicarsi alla ricerca del proprio io in giro per l'America, conoscendo singolari personaggi, cambiando la vita ad alcuni di loro, fino ad arrivare in Alaska isolato dal mondo è un facile strumento per commuovere. E ci riesce benissimo. I paesaggi e la musica sono forse le cose più commoventi, la voce fuori campo della sorella (Jena Malone, come mi piace quell'attrice...) e gli appunti di Alex sono quasi secondari al confronto. E' chiaro però che non si può ridurre il tutto a un pessimo strappalacrime come sembra che sto facendo io: Into the wild è stato concepito e voluto fortemente da Sean Penn per raccontare la storia di questo straordinario ragazzo, che ha fatto quello che forse molti sognano o addirittura che molti neanche riescono a sognare. Ha abbandonato tutto, si è lasciato tutto alle spalle per dedicarsi alla vera vita, alla libertà. Ed è chiaro che Sean Penn ci si è messo d'impegno, costringendo Emile Hirsch a trasformazioni mostruose, a sacrifici fisici estenuanti e a grandi prove di abilità. Poi ovviamente si è procurato un buon fotografo, un buon compositore e ha partorito questo gioiellino che da molti è considerato uno dei migliori film degli ultimi tempi. Non proprio d'accordo, però effettivamente le 2 ore e 26 me le sono godute che è una bellezza.
Sarà un furbo tocco di retorica, ma la frase "la felicità è autentica solo se condivisa" è una cosa troppo reale per non farci caso. Alex, che ha fatto tanto per restare solo con la natura, capisce troppo tardi che i migliori momenti li aveva passati con il trebbiatore Wayne, la coppia di Hippie, la giovane cantante e il vecchio Ron, in compagnia di qualcuno con cui condividere la sua felicità.
edo88 02/07/2008 02:40:26 » Rispondi Uhm, ancora con la storia del film "furbetto". Davvero è ciò che ti è sembrato?
Sean Penn non è uno che fa film "furbetti".
E comunque ha toppato, considerando il successo che questo film (NON) ha avuto... (e la cosa mi dispiace assai).
Un film furbetto è "Il Gladiatore" (che ho rivalutato, ovviamente in negativo, tantissimo), ma non questo secondo me, che è pura poesia e amore per il cinema.
julian 02/07/2008 12:59:55 » Rispondi Bè si in un certo senso questi film sono tutti furbetti, non nego che anche il gladiatore non lo sia, però a me piacciono lo stesso. 7 e mezzo = mi è piaciuto. Tra l'altro ho specificato che Penn ci si è messo di impegno e che certo non voleva fare uno strappalacrime.