Steve 6 / 10 26/12/2002 01:57:45 » Rispondi Apprezzo appieno la scelta del trio di cambiare registro, soprattutto perchè era evidente il logorio in atto (Tre uomini e una gamba aveva già detto tutto sulla loro comicità, poi gli altri due film hanno solo fatto "sorridere"). Qui siamo di fronte ad una gangster story, ma con le regole di gianni e pinotto: il tutto deve ricondurre alla leggerezza di Calviniana memoria. Girato in ottimo stile (sgranato, ingiallito anni '30, sporco e vissuto quanto basta), con anche qualche finezza registica (dolly in abbondanza) e cura dei particolari (New York ricostruita alla perfezione). A tratti si ride di gusto, ma più si va avanti e più ci si accorge di seguire la storia più che le battute. Ed è la prima volta che succede con un loro film. Imperfetto, questo sì, ma di gran lunga più vivo della stragrande maggioranza del cinema italiano. Penso sia la strada giusta, avanti così.