julian 7½ / 10 08/02/2008 14:36:25 » Rispondi Non c'è più dubbio ormai che questo Milos Forman sia un regista davvero talentuoso, che predilige le biografie dei personaggi più eccentrici e che consegue ottimi risultati. La squadra di attori è buonissima, oltre a Vincent Schiavelli che trova sempre un posto nei film del regista ceco, c'è un favoloso Jim Carrey a riesumare un grandissimo personaggio televisivo americano, atipico, anticonformista, geniale, un comico che non usa comicità: Andy Kaufman. E devo ammettere a malincuore che non conoscevo questo tizio prima di vedere il film. La biografia è stilata con precisione, riassume gli eventi più significativi di Andy e del suo rozzo alter ego Tony Clifton e tutte le pazzie fatte davanti alla telecamera. La sua storia alla fine si può assimilare alla favola del pastore che si divertiva a gridare "Al lupo al lupo": la vita di Andy è fatta di sketch programmati e di finzioni; questo gli procurerà una sempre più scarsa credibilità finchè, ammalatosi, nessuno più gli crederà, confidando in un altro dei suoi bizzarri scherzi. Commovente.