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SCUSA MA TI CHIAMO AMORE regia di Federico Moccia

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sassyna     1 / 10  27/01/2008 22:48:20 » Rispondi
Difficilmente durante la visione di un film sento il desiderio irrefrenabile di essere in un qualsiasi altro posto a fare una qualsiasi altra cosa. Durante lo spettacolo delle 22.30 si sabato sera avrei preferito essere a casa con 45,3 di febbre piuttosto che seduta in quella sala. Ho finito le sigarette tentando di impiegare il tempo giustificando la mia assenza in qualche modo.
La storia è delle piu semplici.
Un uomo investe una ragazza. La insulta. Lei molto sfacciatamente molla li la Vespa e sale in macchina minacciandolo di chiamare i vigili a meno che il povero cristo non la porti immediatamente a scuola perchè è, ovviamente, in ritardo.
Da qui inizia tutta una serie di scenettine comiche ambientate sui banchi alla 'Compagni di Scuola' in un istituto in cui ci si può tranquillamente chiudere a chiave nell'aula professori ma non si può parare al cellulare nell'intervallo..ma tutto questo ci pare normale quandoci inoltriamo piu a fondo nel folto del film.. la diciassettenne si fa prendere e portare ovunque dal bel 30enne stereotipo dell'uomo piu s****to della terra. Si fa accompagnare ad un'importantissima gara di surf a cui a quanto pare partecipa solo lei e prima di buttarsi in acqua lo bacia, cosi, senza alcun senso apparente, lo bacia. Perchè è bello quando l'attesa dello spettatore viene stroncata all'inizio. Ma il culmine si raggiunge con la scena sulla terrazza e la conseguente nel letto. 'Ti voglio/sei mia/sei mio' cos'era?Un brutto sogno.
La recitazine di lei è un brutto sogno. L'incidente dell'amica è un pessimo sogno, cosi come la casa nel faro, i dialoghi, la scena alla 'Jack, sto volando' e la battuta finale a dir poco PIETOSA. L'amico idiota con la sindrome di Peter Pan che si fa cani e porci e anche la moglie di uno dei piu cari amici, il protagonista che scopre tutto ma non dice nulla per non turbare l'equilibrio.. proprio lui che solo grazie all'aiuto di un amico si è liberato dalla fidanzata bugiarda, doppiogiochista e traditrice. Pietoso il dialogo 'ti amo, mi sono messa in gioco..' forse battuto solo da 'io quest'anno ho la maturità, che vuol dire crescere, che è quello che dovresti fare tu' ma ti prego..poi se me lo dici con quella voce preferisco morire in culla..
Recitazione insoddisfacente, storia penosa, fotografia elementare e musica inadatta. Peccato.

No aspettate, peccato cosa? E' un film di Moccia e per quanto mi dispiaccia lo devo ammettere, Ho Voglia di Te era meglio. E mi piange il cuore dirlo, davvero. Perchè penso non vi sia al mondo produzione cinematografia peggiore di questa. Sarà un'esagerazione o cattiveria, o semplice sincerità.

Se l'avete già visto mi dispiace tanto per voi, lo capisco come possiate sentirvi dopo aver buttato 7 euro.
Se non l'avete visto andate a vedere altro, Into The Wild sarebbe un'idea, o quel che volete, anche quella porcata di Halloween se vi attira ma non rovinatevi il fegato con la voce della quattrociocche..
iosper  28/01/2008 01:06:53 » Rispondi
Amen.
Invia una mail all'autore del commento hulio  03/02/2008 22:30:52 » Rispondi
nonostante concordi sul giudizio, hai idea di cosa voglia dire spoiler? :)