Pink Floyd 7½ / 10 03/11/2007 13:05:30 » Rispondi Il film si apre con questa frase "dedicato a tutti quelli che stanno scappando"; Ebbene i protagonisti di Mediterraneo fuggono. non si tratta di una fuga materiale, in quanto naufraghi di cui la patria si è dimenticata, ma scappano dalle proprie radici; scappano da una terra in guerra, dal triste meccanismo del lavoro e della repressione fascista per un ritorno alle origini puro, selvaggio, semplice, naturale. E così, i nostri militari si rifanno una vita in terra straniera, su un'isoletta dell'Egeo in cui il tempo sembra essersi fermato e nella quale prevalgono i sentimenti, il cameratismo, la festa, le passioni. Questo clima affascina gli italiani, che però dopo svariati anni trascorsi in terra greca davanti alla prospettiva di ritornare in Patria, non rifiuteranno -quasi tutti- .
Certo, le interpretazioni sono quelle solite del cast di amici del bar di Salvotores che, fatta esclusione per l'interpretazione dell'innamorato Giuseppe Cederna, non vede grandi prove singole; però il film rimanendo molto pulito e lineare, gode di una semplicità non comune a tutte le pellicole ed a una fotografia a dir poco superlativa. Magari l'Oscar fu eccessivo per Mediterraneo, ma resta comunque un buon lavoro. Lo stesso Salvatores ha fatto di meglio con "Denti", "Io Non Ho Paura", "Marrakech Express"...