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SALVATE IL SOLDATO RYAN regia di Steven Spielberg

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julian     8½ / 10  27/10/2007 14:43:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sembra un pò insensato criticare un film per il fatto che sia commerciale.
In fondo questo nn toglie che sia ottimamente realizzato, con uno dei sonori migliori della storia del cinema.
Inoltre nn pubblicizzare un americanata colossale come questa sarebbe stato il colmo...
Con americanata nn voglio però far assumere al film una connotazione negativa.
L'unica cosa che potrebbe far discutere è come al solito la centralità degli americani nei film americani, un fatto che è stato oggetto di discussione nn solo per Salvate il soldato Ryan.
La tendenza degli americani a raffigurare loro stessi come eroi è sempre presente, dall'altra parte sono raffigurati i nemici, bestie disumane e cattive che spesso nn si vedono, come nella scena iniziale coi cecchini.
Con questo espediente lo spettatore è portato a "tifare" istintivamente per gli americani e a sperare che siano i nemici a morire.
Secondo me un film di guerra dovrebbe rappresentare i soldati delle due parti come vittime di una stessa disgrazia, da entrambe le parti ci dovrebbero essere eroi, codardi e uomini pietosi.
Per quanto riguarda questo aspetto devo fare un elogio a Troy che ci mostra la guerra dal punto di vista di *****ni e di greci.
Parlando del film cmq nn gli si può negare un impatto visivo tremendo: viscere che sgusciano fuori sorrette dalla mano del povero proprietario, (questa scena mi è rimasta troppo impressa) mani che saltano e sangue dappertutto.
Mi ha tenuto attento per tutti i 190 minuti con scene di guerra strabilianti.
Lo rivedrei volentieri altre volte.
Io nn mi farei condizionare da chi è rimasto deluso e da chi parla di semplice operazione commerciale, in fondo si sa che molti vanno a cercare il pelo nella minestra quando si tratta di film come questo...