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SEVERANCE - TAGLI AL PERSONALE regia di Christopher Smith

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Invia una mail all'autore del commento click     7 / 10  25/09/2007 01:25:33 » Rispondi
Che è un film (più thriller che horror) inglese si deduce dall'humor tipicamente british, fine e a volte non immediato, e dall'attenzione per il dettaglio. E' infatti un film curatissimo con alcune scelte tecniche deliziose ( il sonoro è al completo servizio del film e usato in più occasioni in modo furbo e originale. Esempio: momento di tensione - l'uomo solleva il lenzuolo aspettandosi un uomo, in realtà c'è uno scheletro. Fa per andarsene, sente un rumore, si volta per guardare... cambio di scena, il rumore che sentiva è in realtà provocato da un altro personaggio che sta affilando un coltello da tutt'altra parte e non c'entra assolutamente niente con la scena precedente. Questa è roba fine!), e altre artistiche ottime (una tra le tante, la donna che dopo l'incidente si addentra nel bosco intontita, poi si estrae il vetro dalla testa e ritorna in sè) una colonna sonora per lo più orchestrale che non si limita agli archi di sottofondo nelle scene di tensione, un'ottima pallida e umida fotografia, ma soprattutto una sceneggiatura corposa (finalmente). Se infatti la storia è più o meno sempre la stessa, questa volta non scendono in campo i soliti personaggi bidimensionali e messi lì a far numero. Ognuno ha un carattere funzionale alla storia e le azioni non sono quasi mai senza senso. Inoltre, nei momenti opportuni la tensione non manca. Certo, poi ha i suoi limiti, e non sarà il capolavoro del secolo, ma assicura un'ora e mezza di divertente intrattenimento e a confronto di film simili tipo Turistas, sembra roba da oscar.

(La scena del lancia razzi mi ha fatto sp.uttanare).