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NOI I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO regia di Uli Edel

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tatons     5½ / 10  14/07/2007 18:37:08 » Rispondi
a me non è piaciuto poi così tanto..se devo guardare un film sulla droga guardo trainspotting che è un bel film. Questo è noioso e solo negativo. Però mi piacerebbe leggere il libro, dato che dicono che sia un'altra cosa rispetto al film.
Invia una mail all'autore del commento Il Cartaio  29/09/2007 01:36:48 » Rispondi
Trainspotting è senza dubbio un bel film sulla tossicodipendenza... questo è un'altra cosa... questo film rappresenta la tossicodipendenza, se non capisci la differenza vuol dire che sei un immaturo, quindi sicuramente più adatto a trainspoting che non a questo.
Invia una mail all'autore del commento wega  13/06/2008 20:57:24 » Rispondi
veramente è "Trainspotting" a rappresentare la tossicodipendenza al 100%, e non questo.
Trools87  01/05/2008 02:31:13 » Rispondi
non penso che sia questione di essere immaturi o no... non hai centrato la questione cartaio... forse cercava di intendere che il film è troppo negativo(non dico che la droga sia positiva), cade quasi in uno stato morboso, le scene sono troppo lente; ho rischiato di perdermi un paio di volte. forse questo intendeva tatons, non centra proprio l'essere immaturi o meno, io certe realtà le ho viste con gli occhi. eppure il film non mi ha appassionato, anzi, devo dire che mi ha disturbato parecchio(forse era l'intento del regista)....
sweetkriss  16/07/2007 17:58:48 » Rispondi
Noiso e solo negativo dici tu...bhe forse xchè il mondo della tossicodipendenza è realmente così: negativo oserei dire distruttivo, in questo film non troverai niente di positivo xchè è stato fatto proprio x illustrare a chi non lo sa quale inferno vive realmente un tossicodipendente; e quello che hai visto nel film...ahimè è tutta realtà. Ti consiglio di leggere il libro...forse sarebbe stato meglio prima leggere il libro e dopo guardare il film.
Max_74  28/11/2016 11:00:20 » Rispondi
tatons il libro è ancora più negativo e crudo del film :) Sull'argomento droga non credo si possano narrare le cose in senso positivo.
Il taglio "lento" quasi documentaristico del regista, che non ha nulla a che vedere con Trainspotting, è voluto perchè narra di fatti realmente accaduti e i luoghi mostrati nel film sono quelli reali frequentati dalla vera Christiane F. nel periodo 1976-78 con in più comparsate di reali tossicodipendenti dell'epoca tra i quali alcuni amici della vera Christiane F.
Comunque se sei interessato al libro te lo consiglio perchè approfondisce molte cose, non presenti nel film, a partire da tutta la parte dell'infanzia della protagonista e ai rapporti con la madre.