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MASTERS OF HORROR: INCUBO MORTALE regia di John Carpenter

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  25/06/2007 14:31:07 » Rispondi
Ottimo lavoro di John Carpenter che propone un convincente episodio della serie Masters of horror.
Il regista omaggia palesemente il suo “Seme della follia” affidando questa volta lo scatenarsi dell’apocalisse ad un film initolato “La fin absolue du monde”,opera apparentemente introvabile e dalla fama sinistra,sulle cui tracce si mette un giovane cinefilo specializzato nel ritrovamento di pellicole rare.
Cio’ che colpisce con forza è l’omaggio che il regista propone non soltanto al cinema intenso in senso generico ma all’appassionato piu’ estremista,pronto a sfidare anche la morte pur di poter mettere gli occhi su un film che solo in pochissimi hanno visto e che quindi finisce con l’ossessionare il collezionista di turno, in questo caso interpretato da Udo Kier.
La trama si dipana in maniera perfetta,Carpenter piazza i vari "coupe de theatre" con consumata sapienza e dosa le scene splatter che alla fine colpiscono come un pugno nello stomaco perché spesso inattese,la scena dello snuff movie vale almeno dieci volte ogni sequenza dei tanto osannati new horror tipo Hostel e la fine che fa il collezionista ,oltre ad essere molto intrigante da un punto di vista prettamente metaforico, lascia sicuramente il segno.
Come segnalato da altri utenti un minutaggio maggiore avrebbe permesso al regista di approfondire meglio i personaggi e la storia,ma ”Cigarettes burns” rimane comunque un gran pezzo di cinema,originale e claustrofobicamente pessimista,impreziosito come al solito da un ritornello che ricorda seppur alla lontana quello di un altro caposaldo della filmografia Carpenteriana,vale a dire Halloween.