Fede dea 10 / 10 30/05/2007 09:13:35 » Rispondi Il mio film preferito nonchè simbolo dell'intera filmografia che piu' mi avvicina alla settima arte. Un "film nel film", meta-arte, soggetto, significato e significante che si fondono con l'autore/protagonista/spettatore. Evito commenti tecnici o pareri ed emozioni personali... Mi limito solo a ricordare che Fellini, a pochi giorni dall'inizio delle riprese, doveva fare un film. Subiva pressioni da parte di produttori, attori, attrici, media, ecc... Lui cosa fa? Fa un film che intitola 8 e mezzo (i suoi lungometraggi fino a quel momento piu' un episodio con registi vari) ed inizia a girare senza sceneggiatura (!) un capolavoro che descrive appunto l'ansia, le paure, gli amori, le incertezze di un regista pressato dal mondo per la sua prossima produzione. Fa un film su se stesso che... non sa che film fare! Inventa così un nuovo genere di cinema (vedi i moderni Ferrara, Lynch) e crea un mito ancora oggi ineguagliabile. E' storia ed avanguardia. Per tutti gli amanti VERI di cinema questo è senz'altro il manifesto a cui far riferimento.