goat 7½ / 10 23/05/2007 09:50:17 » Rispondi dividendo il film in due ipotetici tronconi il giudizio non sarebbe entusiastico. la parte di inchiesta è a volte scolastica e francamente poco sentita, quella soprannaturale molto migliore perchè, buon sangue non mente, la figlia del Maestro è un'attrice pregevolmente cazzuta. però è la commistione delle 2 parti a rendere il film una delle migliori pellicole sul maligno e il tema dell'esorcismo. il rapporto fra il credere/non credere trova nell'aula di tribunale il luogo perfetto in cui poter insinuare il dubbio nello spettatore e, quindi, vedere la vicenda di emily sotto un'altra luce. non come un film horror, un'opera di fantasia, ma come una vicenda tinta del colore cupo della realtà, come la sicera sofferenza e la lotta (impari) interiore di questa ragazza.