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L'ARIA SALATA regia di Alessandro Angelini

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  08/05/2007 11:05:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film bello ed intenso,molto semplice nella sua struttura ma molto complesso e riuscito nell’approfondimento dello scontro/incontro tra i due protagonisti.
Alessandro Angelini, ex documentarista, debutta nel lungometraggio con un film che mette a nudo un rapporto estremamente conflittuale tra padre e figlio riuscendo ad estrapolarne con convizione ed efficacia tutte le sfaccettature piu’ interessanti,il regista è poi bravo a non cadere nella sempre ammaliante trappola della ricerca della lacrima facile e pur affrontando un tema molto toccante, condito da un finale ad alto tasso drammatico, non scade mai in inutili facilonerie patetiche.
“L’aria salata” pur presentando alcuni personaggi secondari ,tra i quali eccelle Michela Cescon, si riduce ad un confronto tra Giorgio Pasotti e Giorgio Colangeli e se il primo appare un po’ trattenuto e non sempre credibilissimo, il secondo risulta davvero in parte,sfornando una prova eccellente giustamente premiata al Festival del cinema di Roma.
Non un capolavoro, ma un film intrigante che mostra la vitalita’ del cinema nostrano che non è fatto solo di stupidi cinepanettoni natalizi e di imbarazzanti commediole sentimentali per teen-ager.