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300 regia di Zack Snyder

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altoent     10 / 10  30/03/2007 16:05:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il commento della mia amica tigerfrank è sostanzialmente perfetto.
la descrizione è calzante, o calzare, che forse rimane più in tema col film. hai dimenticato alcuni meravigliosi e pittoreschi dettagli, su cui avrei voluto sentire un tuo illuminato parere, tipo il cenobita boia, con le mani a lama, che sferrà il colpo verso il basso e fa volare la testa in alto...(?) forse che la testa ha un effetto rimbalzino da cui il detto "boia, chi? molla" e anche un altro personaggio, la cui ovvietà lascia esterrefatti, il tipo della commissione parlamentare spartana, che da bravo traditore è meno grosso degli altri e con cicatrice in faccia, e che nella sua grande furbizia e lungimiranza si porta appresso nella saccoccia il denaro ricevuto dai persiani, che tral' altro si rivelano essere dobloni magici, poichè sovvertendo ogni legge fisica cadono tutti dalla parte della testa. ao poi nn dite che non vi abbiamo avvertito...
insomma questo per dire che non sono uno ceh non presta attenzione, ma il film è realizzato bene, con un ottimo lavoro di compositing e lavorazione grafica eccellente. i problemi veri stanno sui sensi che propone.
la metafora politica è una siocchezza, leggo critiche in cui il film viene presentato addirittura come antiamericano, poichè i persiani rappresenterebbero metaforicamente "la forza imperialista che viene a conquistare le minoranze" tesi rafforzata dal fastidioso espediente registico di rappresentare sempre sparta come minuta e provinciale, ad esclusione dell unico establishing shot iniziale nel resto del film veidamo due strade e na piazzetta. voto "sproporzionato".
non mi soffermerei a discutere le la storia possa essere romanzata al cinema, è successo e succederà sempre, piuttosto ne valuterei le intenzioni e le conseguenze. in effetti l effetto finale è molto simile alla porpaganda americana nei termini in cui sviluppa nello spettatore (demente) un senso di invasione del proprio orticello, un fastidio verso l esatraneo che viene a disturbare la mia quiete casalinga. è splendido notare come in questo senso lo straniero sia tendenzialmente neg.ro, fro.cio, deforme e pervertito. tanto per non farci mancare nulla. dire che questo film è antiamericano o anti imperialista è come dire che berlusconi è onesto. ops, scusate, berlusconi E' onesto...i pregio maggiore di questo film e quello di stilare una magnifica antologia dei moderni valori della cultura anarco-fascista, fatta di ideali bellici, di provincialismo e accento inglese shakespirian-pomposo. in questo senso è semplicemente perfetto. l eroe è (come già detto altrove) ironico e cordiale quando serve, ultras quanto basta. riconosce il valore dei suoi camerati, il che sottoliena la sua immensa saggezza e generosità. tuttavia il trattamento migliore è riservato al rapporto con la coniuge. donna anarco-fascista per eccellenza, che ci rivela ancora una volta, come se servisse, la natura omosessuale repressa di queste culture. la donna del guerriero è mashio pure lei. forte e slada ne capisce di ideali di onore e responsabilità, proprio come un maschietto, ma a letto è una perfetta porno diva che chiede di essere soddisfatta al minimo tocco del marito, e si mette a pecora appena può. così maschia da spronare il marito ad andare a farsi ammazzare, invece che bucargli i sandali per bloccarlo, come ogni donna al mondo farebbe.
mi sembrano relative anche se comprensibili le critiche al poco "realismo" delle scene, il film non pretende di esserlo in nessuna parte. le spade degli spartani amputano arti come fossero baguettes, quando sappiamo tutti benissimo che persino la più raffinata katana ha bisogno di un colpo incredibilmente saldo e preciso per recidere un arto di netto. ma ciò è filmicamente bello, e ce lo teniamo così. il film esalta la parte di pubblico che vuole essere esaltata, e lascia indifferenti o leggermente indignati gli altri.
ma tra tutti i fumetti di cui varrebbe la pena fare un film viene da chiedersi, perchè proprio questo e perchè ora? la risposta, perchè ora fa polemica e se ne parla, e gli scemi (come me) andranno a vederlo. sigh...fottu.to da un omone col perisome marrone.
voto finale: compratevi un dvd della WWF, gli attori sono più esperti, ma la sostanza è proprio la stessa. anche la struttura narrativa
marlamarlad  30/03/2007 16:38:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
OOps, prima ho risposto a TIGER FRANK , mi rivolgevo a te invece.
Volevo anche aggiungere che hai ragione, il film esalta chi entrava in sala già con questa voglia, ed io mi ci sono abbandonata completamente, che spettcolo, che goduria!! :))
Per lo piu' fra la mia cerchia di amici il film è sembrato sanguinolento e basta..... avranno fatto resistenza?
TIGER FRANK  30/03/2007 16:08:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gia'....ecco a voi il seguito...
Ad una certa,mentre,e' in atto il gay pride di via cavour alle termophili
spiica su tutto il cameo del famosissimo jabba the hut di guerre stellari che grazie alla light and magic gli fornisce due tenaglie da granchione per mozzare teste manco fosse nel film apocaLIPTON di mel gibson....nel mentre a Sparta la mig.notta traditrice(quella che c'ha meno sise de me)riesce a farla franca sbugiardando a suon di pernacchie e di sciabola il volpone spartano che tra le altre cose ,oltre al rimmel e al fondotinta,dentro la saccoccia aveva tutto il forziere d'italia taroccato in monete persiane in pezzi da 50 cent...
TIGER FRANK  30/03/2007 16:22:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non dirmi che sei tu?
marlamarlad  30/03/2007 16:28:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I valori espressi nel film, onore, gloria, difesa della patria, non sono fascisti, perchè guarda bene come il re si fida del consiglio di una donna e la onora davanti all'ambasciatore, e ti ricordo che il fascio è maschilista. Inoltre i soldati piangono, il re ha dei dubbi, non sono fasci fantocci esaltati.
Io sono una donna, ed a me il personaggio della regina non è sembrato maschio, lei è forte e fiera e capace di eroico sacrificio, attenzione questi non sono valori maschi, sono valori di qualsiasi individuo, potrebbero essere i miei valori, :))
Riguardo al re Serse che ci appare un po' gay, molti sovrani del passato, pensa ai re di Francia, usavano ciprie belletti e rimedi antietà. Serse si autocelebra, arrogante vanitoso pomposo Dio-re temibile, non avrebbe potuto essere disegnato che cosi'.
altoent  01/04/2007 09:35:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma aspetta, non fare confusione. nessuno dice che le sensazioni vissute ed esaltate dai fasci non esistano nella realtà, o non siano di proprietà della gente comune. il discorso è che nel film vengono sottolineate nei personaggi, solo ed esclusivamente i valori "ideali" di quella cultura. il fascio beota denigra la donna tra le mure di casa per sue insufficenze intellettuali, ma ai suoi livelli più alti il fascismo o le culture simili la lodano e riveriscono, anche se solo per alcuni limitiati aspetti. stesso dicasi per la connotazione omosessuale, certo, storicamente l omosessualità era molto diffusa, anzi, tra i greci stessi forse di più, ciò non toglie che nel film questa connotazione sia stata assegnata solo ad un cattivo, il che ne marchia la percezione. il soldato che piange è un totem fascionazi, il simbolo della bellezza interiore dell eroe umano e del dolore che moporta essere uomini degni. ma vabbè, certe cose tocca vederle per crederci...
Invia una mail all'autore del commento Proto Sul Pero  31/03/2007 20:29:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poveri noi, ma dove finiremo... Tu quando l'hai visto eri con ogni probabilità strafatto di acido...
bastet1973  02/04/2007 23:32:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e invece tu cosa ti eri fumato?? se uno da 10 è strafatto, se uno da 1 è un critico acclamato??? vergognati il tuo commento è inopportuno