Satyr 7 / 10 19/03/2007 16:52:59 » Rispondi Indeita via di mezzo tra film processuale e horror.Tratto da una storia vera la pellicola ha una base molto interessante:l'avvocato agnostico,per far assolvere il sacerdote che difende dal'accusa di omicidio,deve sostenere la tesi della possessione e lo fara'servendosi di motivazioni non religiose o spirituali,ma antropologiche. L'opera si mantiene sul realistico,ricostruendo le vicende attraverso il dibattito in tribunale,relative testimonianze e lunghi flaschback in cui Jennifer Carpenter si dimostra attrice di ottimo livello. Peccato per qualche stereotipo di troppo,in un film cmq da da vedere.