Per quel che riguarda il finale, io ci ero arrivato, quantomeno all'inizio. Poi però mi sono lasciato ingannare dalla finta realtà, o meglio dai ricordi sparsi, e quindi a quel punto non ci pensavo più.
Credo però che citare il solo finale come punto di forza del film sia estremamente riduttivo, visto che i continui flashback, la confusione sul capire cosa è reale e attuale e cosa è allucinazione o ricordo sono congegniati otttimamente. Per non parlare della denuncia di fondo del film... Tim Robbins entra progressivamente nel personaggio e quindi convince pienamente!