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APOCALYPTO regia di Mel Gibson

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Tuco ElPuerco     8½ / 10  07/01/2007 03:14:46 » Rispondi
Come al solito,ennesima prova,guardare la telvisione (e soprattutto i commenti e i trailer) e' un peccato mortale.
Questo film e' stato dipinto come "storico" nel piu' stretto sei sensi,quando invece,e' bene che lo sappiate voi che leggete i commenti per saperese merita spendere 7 euro o giu' di li' per andare a vederlo,QUESTO NON E' UN FILM STORICO,una volta che lo avrete visto dategli voi l'accezione che piu' vi sconfinfera: azione,horror (???? qualcuno ha avanzato sto paradosso),fate vobis.
E' bene chiarire anche un altra cosa.Se vi hanno detto che questo e' un film violento,o quantomeno truce,avete due scelte:avete visto la Passione di Cristo?1)SI-andate tranquillamente a vedere sto film 2) NO,andate ugualemente,ci son un paio di scene forti,ma nulla di incredibile o che possa dare noia allo stomaco.
innanzitutto,e colgo l'occasione per rispondere a quei chiaccheroni della Tv ( e alcuni si notano qui anche su questo pregiato forum),A MIO AVVISO,la capacita' principale che un film deve avere e' l'immersione nella storia e nei personaggi,attraverso varie forme 8 e qui comincia la sapienza del far ARTE).
mel Gibson a mio avviso ha trovato una forma,riproposta in questo film come in Passion,che mi appaga molto.Non si parla solo della scelta dei sottotitoli,ma della totale mancanza di "scene da film americano".I film di Gibson non sono truci,sono VERI.Non danno spazio a nessuna rivisitazione o midifica di un evento,o di interpretazione artistica di regia.come e' ,e' come lo vedi sullo schermo,cosi come se Tu fossi li' a partecipare tremante alla vicenda,un fantasma invisibile ai protagonisti,che osserva la vicenda li',in loco.
E questo ,a mio avviso,e' un pregio enorme per un regista.
La storia non e' scarna,e' semplice.Ma qui' vien sempre fuori la bravura del regista e degli sceneggiatori.Mille e mille particolari,mille e mille sfaccettature di un emozione vengono finmente trasmesse allo spettatore (un film diu 2 ore e 20 che corre via,non e' lento,una causa di questo ci sara').
Come dice robin williams in l'attimo fuggente" una poesia puo' parlare di cose semplici come il sole, o un gatto.La poesia nasce da un qualsiasi cosa che abbia una scintilla di rivelazione.basta solo che no sia banale".Presto spiegato.
Il film tiene assolutamente inchiodati,specialmente nella seconda parte,ma anche nelle situazioni piu' tranquille,si fa sempre apprezzare pe piccoli tocchi di classe.La regia,per me,oltre ad una magnifica scenografia,ed ancor piu' meravigliosi costumi,sono le basi portanti di quesyta pellicola,inteligente,creativa e spontanea.C'e' qualche spezzone "evitabile a mio avviso" (il parto del bambino in acqua......mi ha fatto un po' bestemmiare),ma.......fidatevi......merita......non so se sia un opera d'arte.
MA QUESTO FILM E' DANNATAMENTE DIVERTENTE.Divertente non significa come vedere uno spettacolo di Benigni.Divertente che fa il suo dovere di film:si presenta,si fa conoscere,ti appassiona.......e nessuna ti schiodi da quella poltroncina per nessun motivo al mondo sino alla parola Fine scritta sullo schermo,senno' son *****tti.

BELLO