Marlon Brando 7½ / 10 01/01/2007 17:07:42 » Rispondi Una bella ricostruzione apocalittica di un'ipotetica New York futura. Il film vanta di una grande ambientazione notturna e di una regia che sottolinea il tono sepolcrale della metropoli. Non è un'"americanata": Jena Plissken è sicuramente un antieroe, ma alcune battute sono degne di appartenere a quel genere di film. Carpenter si diverte a ribaltare i ruoli: il presidente degli Stati Uniti diventa infima merce di scambio, umiliato e degredato a feccia e un nero diventa il capo supremo e intrasigente della comunità sotterranea di New York. Nonostante ciò il film, importante per la creazione di un nuovo genere cinematografico in voga negli anni '80, merita solamente per il modo in cui Carpenter ci mostra lo scarso contenuto della pellicola: ispirato e inventivo.