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IL LABIRINTO DEL FAUNO regia di Guillermo del Toro

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francescot     7 / 10  03/12/2006 14:27:21 » Rispondi
film curato nei minimi particolari, un genere abbastanza atipico ma accattivante, una storia lineare dove il fondersi tra realtà cruda e fantasy rappresentano un valido incentivo alla visione. il mix tra questi due elemnti appare riuscito e la realizzazione sia delle creature che del film in generale (fotografia etc..) è ottima!
l'unica cosa, è che la pellicola non mi ha coinvolto, ed ho trovato qualcosa di distorto e disturbante nella narrazione e presentazione dei fatti... in realtà è come se ofelia non fosse coinvolta da magiche creature...ma semplicemente soffra di disturbi della mente e sia schizofrenica...
martina74  06/12/2006 12:56:12 » Rispondi
schizofrenica?
Forse solo una bambina con una fervida fantasia, disperata perchè il franchismo le ha tolto papà, mamma, casa e vita.
Invia una mail all'autore del commento cash  06/12/2006 14:47:40 » Rispondi
devono essere dettagli poco rilevanti, evidentemente.
martina74  06/12/2006 18:07:07 » Rispondi
Molto peggio se le avesse tolto la pleistescion, in effetti.
Invia una mail all'autore del commento Caio  04/12/2006 01:32:17 » Rispondi
E' vero, questa potrebbe essere una ulteriore chiave di lettura. In fondo di Ofelia rimane un disegno sul muro con un gessetto e una radice inzuppata nel latte sotto un letto. Forse solo i sogni di una bambina sola e abbandonata...ma potrebbe anche essere come dici tu. A seconda che si decida o meno di credere alle fate.
Invia una mail all'autore del commento cash  03/12/2006 21:43:32 » Rispondi
"in realtà è come se ofelia non fosse coinvolta da magiche creature...ma semplicemente soffra di disturbi della mente e sia schizofrenica..."

scusa?
francescot  05/12/2006 20:16:22 » Rispondi
quello che ho scritto cash, mi pare chiaro... vuoi dirmi che non avevi pensato ad un punto di vista del genere? nemmeno per un momento?
francescot  05/12/2006 20:20:50 » Rispondi
complimenti per la recensione, scrivi molto bene.. anche se penso tu , talvolta, non riesca a trattenerti dall'investire il lettore con la tua cultura fatta di citazioni e linguaggio forbito ....
ho sempre pensato che la semplicità del linguaggio non possa togliere nulla alla ricchezza del concetto che vuoi esprimere, nè costituire un limite in modo alcuno.