Kater 6 / 10 01/11/2006 17:41:40 » Rispondi Un film ad uso e consumo degli ammiratori di Meryl Streep (tra cui io); senza la sua presenza il film non avrebbe senso di esistere. Si regge unicamente sulla figura di Miranda e la sceneggiatura le regala quella umanità che, nel libro da cui è tratto il film, le è estranea. Meryl imperversa e a noi signore e signorine non resta altro che ammirare la lunga carrellata d''abiti d''alta moda e le scarpe di Manolo Blahnik o Jimmy Choo. Forse questo film voleva timidamente sottolineare che, per quanto superficiale, il mondo della moda conserva in se una nota fascinosa e che l''opera di alcuni stilisti si potrebbe davvero considerare "arte"... ma di questa idea non c''è che una labile traccia, troppo sottile, polverizzata inoltre da un finale moraleggiante come nella peggiore tradizione americana. E'' tutto.
Jellybelly 01/11/2006 22:52:16 » Rispondi Bene. Grazie, può andare, adesso.
maremare 01/11/2006 23:57:19 » Rispondi e si ricordi che alle otto voglio trovare il caffè bollente sulla scrivania
Kater 02/11/2006 11:13:13 » Rispondi ah, ho lasciato ad entrambi le mie dimissioni sulla scrivania, sotto al caffè (e se ne andò stacchettando sulle sue Cox nuove)
maremare 02/11/2006 23:45:50 » Rispondi scema, non ti muovere dalla tua scrivania.