kowalsky 7 / 10 11/10/2006 13:43:51 » Rispondi Ora sublime ora insopportabile, un film che segue la direzione barocca del fastoso Dracula di Coppola, mettendo in scena due prototipi maschili di cotanta bellezza fisica e anima zero. Pero' c'è qualcosa di realmente memorabile in questo canovaccio gotico come per es. il personaggio dell'eterna bambina predestinata a rimanere immortale e a non crescere mai, conciata come una Scarlett per ogni occasione. E soprattutto almeno due sequenze da antologia: la villa bruciata à la "Gone with the wind" (appunto) e l'insuperabile coreografia kitsch della scena al teatro, con un lugubre e invasato (direi insolito) Banderas
shineonthepiper 13/10/2006 23:38:01 » Rispondi io l'ho visto stasera e ho notato dei vuoti narrativi assurdi e troppe situazioni ridicole...
frine 14/10/2006 00:56:19 » Rispondi Anne Rice ha costruito la sceneggiatura copiaincollando scene tratte anche dai suoi romanzi successivi. Di qui l'impressione di una certa incoerenza. Tuttavia, nel 1994, non era possibile riproporre l'odioso e perdente Lestat del romanzo del 1976. Da allora, Lestat è 'cresciuto': ha dimostrato di essere una creatura preternaturale, estrema nella crudeltà e nell'odio come nella generosità e nell'amore per i propri simili (ma anche per alcuni mortali puri e innocenti). La 'rinascita' di Lestat è giusta e inevitabile. Sappiamo che continuerà a flagellare la parte corrotta e malvagia dell'umanità, possiamo intuire che diventerà una rock-star...ma si avverte la mancanza di un decente sequel.