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INFERNO regia di Dario Argento

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Mpo1     10 / 10  05/04/2006 23:29:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Inferno" costituisce l'apice della filmografia di Dario Argento, un horror straordinario, che mantiene inalterato il suo fascino anche dopo ripetute visioni. Il talento registico di Argento qui si esprime al meglio, riuscendo a creare una grandissima suspense e una tensione ipnotica. Tra le scene più memorabili, la discesa di Rose nella stanza sott'acqua, la scena nella biblioteca ed il duplice omicidio con il sottofondo del "Va Pensiero" di Verdi, una delle scene più paurose mai viste. Il film è curato in ogni particolare e ha i suoi punti forti nella magnifica fotografia, nelle scenografie espressionistiche e nella bellissima colonna sonora di Keith Emerson. Le ombre e i bisbigli dietro le porte, la voce nella biblioteca, i pentoloni bollenti: tutto è perfetto nel creare un'atmosfera "infernale". La storia delle tre madri, ripresa dallo scrittore inglese De Quincey e con riferimenti all' alchimia, è una delle più suggestive ed affascinanti della storia dell'horror. Qui non abbiamo un vero assassino, come nei primi film di Argento, ma delle "figure" senza volto che agiscono per ordine di una forza soprannaturale (le madri), così come gli animali (gatti e topi in particolare).
La ricerca, da parte dei personaggi del film (in particolare le figure femminili: Rose, Sara ed Elise), del segreto delle tre madri può anche essere interpretata, ad un livello metaforico, come un desiderio di autodistruzione (e questo ci è più chiaro alla fine del film).
Come in “Suspiria”, l'effetto visivo a volte prevale sulla logica, ma questo non compromette la riuscita del film. “Inferno” riprende molti elementi da “Suspiria”, ma li sviluppa in modo più compiuto. “Inferno” è sicuramente uno degli horror più belli che abbia mai visto (e ne ho visti tanti!).