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I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN regia di Ang Lee

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groucho-alto     10 / 10  06/03/2006 18:51:40 » Rispondi
Il film inizia (contrariamente al flash-back del racconto originale) con i due
protagonisti in cerca di lavoro come pecorai nello Wyoming del 1963.

Non ci sono dialoghi, sebbene la scena sia carica di tensione.

Ci si immerge così subito nell'atmosfera del film, in cui ciò che conta non è tanto quel che si esprime verbalmente (del resto i personaggi provengono da un background socioculturale basso), quanto i gesti, le esitazioni, l'intensità delle immagini, la musica melanconica.

Per me questo è assolutamente il film migliore di Ang Lee, anzi, uno dei film più belli che abbia mai visto e che mi ha colpito al cuore.

Heath Ledger, una piacevole rivelazione: la sua interpretazione di Ennis Del Mar, cowboy ritroso, spaventato e nello stesso tempo violento (per la rabbia che ha dentro e per l'inconfessabile segreto che è costretto a tener dentro di sè), incline ad ingoiare le proprie emozioni piuttosto che ad esprimerle,
è commovente.

Vorrei ricordare qui una battuta su tutte che a me ha fatto venire i brividi.

Quando Ennis chiede a Jack quanto la loro storia continuerà, lui risponde:

"Fino a quando riusciremo a cavalcare. E per noi non ci sono redini".

Per quanto "Crash" sia un buon film, è stato ingiusto, ma prevedibile, il trattamento che Brokeback Mountain ha avuto alla consegna degli Oscar: la giuria ha dato un voto politico, negando un meritato premio come miglior film a questo capolavoro, semplicemente perché con questo riconoscimento (che ha una valenza soprattutto di spinta commerciale e di notorietà mondiale) avrebbe altrimenti consacrato la tematica gay, che, a quanto pare, è ancora tabù per una notevole fetta di pubblico.

Anche il mancato Oscar alla fotografia è uno scandalo.

Mi consola il fatto che ha totalizzato 51 premi (fra cui BAFTA, Golden Globe e Leone d'Oro) e 40 nomination.
Invia una mail all'autore del commento alessiofarrell  07/03/2006 08:38:08 » Rispondi
Io ho letto il racconto... ma perché flash-back? Insomma la storia è raccontata... nessun flash-back secondo me...
Complimenti x il tuo bellissimo commento...
Quella frase mi ha distrutto!!!
groucho-alto  07/03/2006 09:28:58 » Rispondi
Il racconto originale in INGLESE inizia con Ennis nella sua roulotte, preoccupato per il fatto che ha perso il lavoro per l'ennesima volta (dovrà abbandonare la proprietà a cui accudiva il giorno stesso, in quanto è stata venduta) e al tempo stesso contento perché ha sognato Jack giovane e felice. Di qui parte il flash back con la descrizione dei personaggi e tutto il resto.
Il racconto italiano l'ho scaricato da Internet (non l'ho comprato: ho già speso i soldi per il bellissimo libro in inglese che contiene la sceneggiatura, racconto e tre saggi di Annie Proulx e McMurty&Ossana) ed ho visto che in effetti questa sorta di prologo non è inserito all'inizio.
:-)
mattiah1980  13/03/2006 14:39:32 » Rispondi
Consiglio a tutti coloro che ancora non hanno letto la versione originale inglese di procurarsi il libro e di lasciarsi catturare dalle prime pagine.Perché già all'inizio la Proulx scaraventa il lettore nell'idillio amoroso di Ennis e Jack. Malgrado la solitudine e i sensi di colpa, Del Mar ha in sé la piccola ed effimera felicità di aver visto Jack nei suoi sogni.
E Twist potrebbe avergli detto:


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pabren  16/03/2006 01:20:56 » Rispondi
mi puoi indicare il titolo preciso del libro in inglese? io ho quello italiano ma ora vorrei leggere l originale con la parte iniziale mancante la mia email paolo_b63@yahoo.com ,ti ringrazio ma ho gia visto il film 3 volte ... grazie
suzuki71  06/03/2006 22:03:09 » Rispondi
Riporto le parole di Ang Lee al ritiro del suo oscar.:

<Wow. I wish I knew how to quit you. First of all, i want to thank two people who don't even exist. Or I should say, they do exist, because of the imagination of Annie Proulx and the artistry of Larry McMurtry and Diana Ossana. Their names are Ennis and Jack. And they taught all of us who made "Brokeback Mountain" so much about not just all the gay men and women whose love is denied by society, but just as important, the greatness of love itself. Thank you.>

Questo mi pare importante. Niente vale di più al mondo che amare se stessi. Se questa fondamentale convinzione ci acacde, possiamo amare gli altri e vivere con occhi sereni. Nessuno ha il diritto di impedire a nessuno di amarsi. Di accettarsi. Di vivere in maniera integrata questa breve esperienza chiamata vita.

Grazie Ang Lee, hai creato un vero capolavoro sull'Amore.
groucho-alto  07/03/2006 09:40:58 » Rispondi
GRAZIE 1000, Suzuki71, per avermi fatto notare queste bellissime parole di Ang Lee, che ha dimostrato ancora di essere una persona sensibile, intelligente ed aperta a culture e mentalità diverse.

In particolare GRAZIE per avermi ricordato l'ultima bellissima frase "not just all the gay...the greatness of love itself."

Figurati che sono restato sveglio tutta la notte - prima ed ultima volta nella mia vita, a meno che non vengano realizzati altri capolavori come questo - per assistere in diretta alla premiazione e questo inizio ringraziamenti di Ang Lee mi era sfuggito: ero sia agitato per l'ansia dell'ultima premiazione (ansia trasformatasi di lì a poco in cocente delusione) e un po' rimbambito per la tarda ora, anzi l'early morning.

Ti consiglio di dare un'occhiata al link

http://movies.msn.com/movies/oscars2006/civilwar

dove ci sono alcuni spunti interessanti ed arguti sul motivo per cui l'Academy non ha (prevedibilmente) assegnato l'Oscar a Brokeback Mountain.

Grazie ancora ed un abbraccio.

;-)
suzuki71  07/03/2006 22:23:42 » Rispondi
Ciao a te Groucho, ho visitato il sito che consigli ... davvero forse era un mio "film" ma aspettavo il momento di proclamazione di brokeback come un evento riconosciuto da tutti, immaginavo tutti in piedi di fronte a un capolavoro come questo, e invece.... Crash, lo stesso Nicholson non ha potuto trattenere un segno di stupore... credo che molti avranno avuto (come me) la sensazione di un aborto, di una serata a letto senza cena, di una influenza il giorno della festa del paese...
L'immagine che hai citato è molto commovente, e ha colpito molto anche me, ma ricordi come inizia quella scena? Con Ennis per l'unica volta felice, sereno e sorridente in tutto il film, che sulle rive del fiume guarda le stelle e risponde a jack che gli chiede cosa facesse: "Sto ringraziando Dio...."... O la domanda posta alla figlia che si sposa: "ma sei sicuro che ti ami?", posta dall'alto di un altissimo trono d'amore solitario e senza ori ...
E' un film che mi pare perfetto. Come Shakespeare, ha colto significati al di là delle cose, come qualcuno ha scritto anche qui i gesti e le immagini appatengono al regno dei simboli, degli archetipi...
Peccato, L'Academy ha perso troppa credibilità questa volta.
Un abbraccio.
groucho-alto  08/03/2006 20:32:45 » Rispondi

"Come Shakespeare, ha colto significati al di là delle cose, come qualcuno ha scritto anche qui i gesti e le immagini appatengono al regno dei simboli, degli archetipi..."

Hai perfettamente ragione, suzuki71.

E' anche vero che ci sono parecchi momenti del film che mi hanno trafitto il cuore. Non sto qui a citarli.
Ovviamente la scena finale delle due camicie e del "Jack, I swear..." è la spadata finale che ha richiesto dei fazzolettini Tempo. E sì, sono alto, ma mi commuovo anch'io... :-)

Ti consiglio anche questo link
http://www.imdb.com/news/sb/2006-03-06

sul sito

www.imdb.com
dove per altro si capisce dai commenti e dai voti di circa il 9% degli utenti, che questo film è stato controverso ed è stato visto aprioristicamente come il diavolo da un bel po' di #@#, ehm, gente.

Big hug.

;-)
edo88  09/03/2006 23:00:17 » Rispondi
Concordo in pieno...zappata sui piedi dell'Academy ;)
Stef71  07/03/2006 05:27:35 » Rispondi
Una piccola precisazione: la battuta è "Fin quando riusciremo a stare in sella...e per noi non ci sono redini" (il riferimento è al rodeo e a tutte le relative difficoltà, non al normale cavalcare). Cmq complimenti per il tuo commento.
groucho-alto  07/03/2006 09:22:30 » Rispondi
Grazie per la correzione, Stef71!!
;-)
Ho letto il racconto ed ho visto il film anche in inglese, e allora ho fatto un mixage impreciso. O forse sono solo un po' rin********to.
:-)
worldtribe  06/03/2006 22:13:05 » Rispondi
Quella frase è quella che ha colpito di più anche me:
"Quanto può durare?""Finchè riusciamo a restare in sella...e per noi non ci sono redini..." Da brividi!
Invia una mail all'autore del commento Caio  08/03/2006 12:28:28 » Rispondi
Non sono d'accordo con te....secondo me tre oscar sono il numero giusto per Brockeback. Gli americani non hanno di questi problemi! Ragazzi, Brockeback è un film bellissimo, ma sembra quasi che sia il primo film che affronta la tematica omosessuale in maniera profonda!! Non è così: Boy don't cry, belli e dannati, Hedwig, Priscilla, le nostre Fate ignoranti (molto più bello secondo me), mambo italiano etc etc. Anche se questi film non sono di ampio respiro come questo, o magari non affrontano propriamente una storia d'amore....avevano detto gia molto al pubblico!! Piuttosto non capisco come abbiano potuto negare l'oscar a Felicity Hoffman per transamerica! Un'interpretazione difficilissima la sua e assolutamente fantastica!!
stelligia  07/03/2006 19:59:03 » Rispondi
complimenti per il tuo commento! Sono pienamente d'accordo con te